Disco verde al contratto integrativo aziendale alla Denso di San Salvo. E' l'atto conclusivo di un percorso che, nell'ultima fase, si è aperto lo scorso 18 marzo presso l'Associazione Industriali di Cerratina a Lanciano dove si raggiungeva un'intesa sull'ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto integrativo. Ipotesi sottoscritta dalla direzione aziendale Denso, dall'Associazione Industriali di Chieti e dalle organizzazioni sindacali territoriali Fim-Fiom-Uilm-Fismic e dalle componenti della Rsu. Il 30 marzo si tenevano le assemblee di fabbrica per l'illustrazione dei contenuti ai lavoratori, il giorno successivo il referendum, a scrutinio segreto, tra i dipendenti Denso. Alla votazione hanno partecipato 637 lavoratori e lavoratrici, pari all'82 per cento. Hanno votato 'sì' per l'approvazione del contratto integrativo aziendale 541 dipendenti (85 per cento); hanno votato 'no' in 85 (13 per cento). Le schede bianche sono state 4 e 7 le nulla. Da giovedì 1 aprile l'accordo è operativo. "Un accordo positivo - si legge in una nota dei sindacati - della durata di tre anni, che contiene importanti conquiste e migliorie sotto l'aspetto delle normative, delle tutele e dei diritti ed inoltre prevede un premio di risultato variabile che può raggiungere un importo massimo di 1.200 euro annuali ed il consolidamento mensile di una parte di esso. Positivo anche perché firmato unitariamente tra le varie sigle sindacali e rinnovato in un momento di grave crisi che attanaglia l'economia mondiale e del nostro Paese. Le organizzazioni sindacali e la Rsu Denso - si continua nella nota - hanno respinto il tentativo di annullare la contrattazione di secondo livello e hanno voluto fortemente rinnovare questo contratto integrativo aziendale che premia le lavoratrici ed i lavoratori per i grandi sacrifici che quotidianamente e da molti anni sono chiamati a fare". Infine, il ringraziamento ai lavoratori che hanno condiviso il percorso messo in campo ed i risultati alla fine centrati. "Un accordo - sottolinea Mario Codagnone, segretario provinciale della Fiom-Cgil - che sicuramente sarà preso come punto di riferimento per futuri rinnovi contrattuali aziendali in altre aziende del nostro territorio e nazionale".