TRIVENTO - Don Ciotti, invitato dalla Caritas Diocesana di Trivento, sarà domani, 9 aprile, alle ore 17:30 presso il Centro Polifunzionale Colle San Giovanni di Trivento, per tenere una conferenza-dibattito dal titolo "Legami di legalità, legami di responsabilità". L'incontro è stato organizzato dalla Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico "Paolo Borsellino". Don Luigi Ciotti è uno dei sacerdoti italiani più dinamici, attivi e impegnati nella lotta alla mafia e famoso per la promozione dei valori cristiani e sociali della giustizia e della legalità. Torinese di adozione è anche affermato pubblicista e rinomato editorialista, infatti egli continua a collaborare con i maggiori quotidiani e i periodici nazionali e locali più noti. Inoltre scrive su riviste specializzate per operatori sociali e insegnanti ed interviene spesso a manifestazioni, incontri, dibattiti pubblici e televisivi. E’ stato ordinato sacerdote nel 1972 dal compianto cardinale Michele Pellegrino, che, profeticamente, come parrocchia gli affidò la strada e per “tetto un cielo di stelle”. Don Ciotti è una personalità molto influente nel campo religioso e sociale: egli è autore anche di alcuni libri a carattere educativo, di impegno sociale, di riflessione spirituale, fra questi famosi sono “Genitori, figli e droga”, scritto in collaborazione con Gabriella Vaccaro, e “Chi ha paura delle mele marce?”, giusto per citare qualcuno, ma facendo torto a tutte le altre numerose sue pubblicazioni, altrettanto interessanti. Data la sua ininterrotta opera di lotta contro le varie dipendenze, viene invitato continuamente in vari paesi per condurre seminari ed è stato chiamato per audizioni perfino presso il Parlamento Europeo. Il suo impegno pubblico, iniziato nel 1966, ha come fiore all’occhiello la creazione del mitico e benemerito Gruppo Abele, organizzazione che, operando all'interno delle carceri minorili, aiuta le giovani vittime ad uscire e liberarsi dalla droga Nel marzo 1995 ha fondato Libera, una rete che coordina nell'impegno antimafia oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che nazionali. Il 1 luglio 1998 ha ricevuto a Bologna, su proposta del Consiglio della facoltà di Scienze della formazione, la laurea honoris causa in Scienze dell'educazione, che egli considera giustamente come un grande premio per lo sforzo compiuto da tutto il Gruppo Abele nel corso degli anni. In una ricerca sociologica Roberto Saglimbeni così parla del conferenziere: "Sono solo un cittadino che sente prepotente dentro di sé il bisogno di giustizia’. Bastano poche parole per capire chi è veramente don Luigi Ciotti. Non un semplice sacerdote, né un uomo qualunque, bensì un onesto cittadino al servizio della gente, di tutti coloro che chiedono aiuto e di chi non è capace o, peggio, non può. Si tratta di un uomo carismatico e di grande personalità, capace di parlare al cuore della gente per poterle dare una speranza di pace, di lealtà, di amore e di fede”. "Per tutto questo - spiegano dalla diocesi di Trivento - con vero piacere ascolteremo venerdì le sue provocatorie riflessioni e le sue profonde suggestioni, infatti come motto personale don Ciotti ha il seguente originale assioma: sono felice di spendere la mia vita per saldare la terra con il cielo. E siamo grati ai responsabili della Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico 'Paolo Borsellino' che lo hanno invitato".