CASTIGLIONE MESSER MARINO - Dimissioni immediate per gli "illusionisti" prestati alla politica, sia in Molise che nel versante abruzzese, che non hanno saputo impedire l'amputazione del 'San Francesco Caracciolo'. E' quanto chiede Enzo Fangio, consigliere comunale dell'IdV a Castiglione Messer Marino, il più grosso centro dell'Alto Vastese, subito dopo il confine. "E' una vergogna. - tuona Fangio - A questo punto i consiglieri regionali e provinciali eletti nel collegio dell'Alto Molise dovrebbero dimettersi. Hanno fallito la loro missione di difesa del territorio montano. Anche se non verrà dismesso totalmente, con la chiusura del punto nascita è iniziata la lenta morte dell'ospedale di Agnone e con esso di tutto il nostro territorio. Ma quale potenziamento, stanno facendo terra bruciata intorno ad i nostri paesi. Tutti questi politici che da anni si sono "arricchiti" con i nostri voti con che faccia si faranno rivedere? Ci stanno lentamente rubando il futuro. Per andare all'asilo bisogna viaggiare, per andare a scuola bisogna viaggiare, per lavorare bisogna viaggiare. Lasciateci almeno nascere in pace. Dov'è la difesa delle zone montane? A quando la chiusura dei cimiteri? La dismissione del punto nascita - continua il consigliere comunale - è un avviso di sfratto per le popolazioni molisane e abruzzesi . Tra massimo venti anni ci sarà solo la disperazione di qualche anziano testardo che non avrà abbandonato la sua terra". Un'analisi impietosa, quella del consigliere Fangio, che però ricalca la dura realtà che si registra nei centri dell'entroterra, al di là e al di qua del confine tra Abruzzo e Molise. Un'unica terra, un unico popolo, con gli stessi problemi, tra i quali l'inadeguatezza della cosiddetta classe politica, dai sindaci a salire. "Cari politicanti che da anni detenete il potere e che ingannate continuamente i cittadini, - chiude polemicamente l'esponente dell'Italia dei Valori - se vi resta ancora un pizzico di dignità dovete dimettervi e chiedere scusa. Non c'è bisogno di fare nomi, tanto da decenni girano sempre i soliti illusionisti. Vergogna".