L'Associazione Medici per l'Ambiente ISDE-Italia, in collaborazione con il Consorzio Mario Negri Sud e l'Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara, ha organizzato le prime giornate scientifiche regionali in cui massimi esperti discuteranno di problematiche ambientali emergenti e si focalizzeranno su alcune criticità ambientali della Regione Abruzzo mettendo in relazione ambiente e salute. “Il degrado ambientale genera nuove patologie e sarà determinante per la salute delle generazioni future” dice Fabio Di Stefano (Dirigente Medico Azienda USL Lanciano-Vasto-Chieti, ISDE-Italia). Il convegno ospiterà il Workshop Nazionale dei Ricercatori afferenti alla Rete Italiana per la Responsabilità Ambientale e Sociale (RIRAS), sarà focalizzato sulla Valutazione d'Impatto Sanitario (VIS), la procedura pubblica volta a individuare e valutare i potenziali effetti ambientali, sanitari e socio-economici derivanti da interventi potenzialmente “insalubri”. Il workshop si svolgerà nelle giornate del 7 e 8 maggio presso l’auditorium del Consorzio Mario Negri Sud a Santa Maria Imbaro, l’istituto che si è interessato da sempre allo studio dei rapporti fra ambiente e salute, intensificando negli ultimi anni l’attività in questo senso occupandosi, tra gli altri, dello studio ambientale e sanitario del centro oli ENI previsto ad Ortona, mettendo in evidenza incongruenze progettuali e notevoli rischi per la salute delle popolazioni limitrofe in caso di realizzazione dell'opera. Nuovi scenari si aprono nel prossimo futuro in cui sarà necessario un più stretto rapporto tra diverse figure professionali del mondo medico, scientifico, giuridico, economico… per salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente senza più distinguere le due cose. Nel convegno, coinvolgendo anche le scuole, si parlerà di “Geomedicina”, una nuova branca della scienza medica che studia le influenze sulla salute dell’uomo (e degli animali) dei fattori ambientali (naturali, geologici, climatici). Saranno presentati i primi progetti di geologia e medicina in Abruzzo che coinvolgono l'A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie ed i Linfomi) e verrà presentata l'Associazione Italiana di Geologia Medica. “La Geochimica, la Mineralogia, la Petrografia, la Geomorfologia e l'Idrogeologia e la Geologia ambientale si integrano per fornire un quadro completo delle caratteristiche dell'ambiente, fornendo informazioni preziose sia per la tutela che la prevenzione dell'uomo. Solo dopo l'acquisizione di conoscenze scientifiche fondamentali di carattere chimico, medico e nutrizionale sono state poste le basi per lo studio oggettivo di causa-effetto fra fattori ambientali e problemi sanitari” afferma Enrico Miccadei, Prof. di Geologia Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara. Per informazioni e iscrizione (gratuita) http://www.negrisud.it/it/news/convegni/isde2010/