Il Comune di San Salvo, in collaborazione con l’Unicef, ha deciso di realizzare un monumento all’infanzia in memoria delle vittime del terribile terremoto che ha colpito l’Aquila lo scorso 6 aprile.
La scultura, dedicata in partcolar modo ai bambini che in quel triste giorno hanno perso la vita, verrà inaugurata giovedì 20 maggio, alle ore 10:30, presso la Scuola Materna di Via Firenze.
Parteciperanno alla manifestazione il sindaco Gabriele Marchese, il presidente dell’Unicef Abruzzo Annamaria Monti, il Prefetto di Chieti Vincenzo Greco e le scuole della città.
Il monumento vuole essere il simbolo, oltre che delle vittime del terremoto, anche dell’importanza dei diritti nell’infanzia e della sicurezza nelle scuole.
“Se la qualità dell’offerta formativa e dei luoghi di apprendimento è tra le priorità assolute di ogni sana azione politica ed amministrativa – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese - ancor prima, come premessa indispensabile ad ogni discorso sulla qualità delle nostre scuole, vi è la sicurezza degli edifici scolastici a cui occorre destinare tutte le risorse necessarie”.
Ci si può chiedere perché ci si ricordi della sicurezza degli edifici scolastici solo dopo tragedie di questa portata, perché ci siano tante parole e pochi fatti, ci si può domandare se questa sia veramente l’ultima volta.
Un altro episodio, meno eclatante di quello aquilano, ma altrettanto tragico è quello accaduto ben 8 anni fa, nel 2002, a San Giuliano di Puglia, piccolo paese del Molise, quando a causa di un forte sisma crollò la scuola : morirono 27 bambini e una maestra.
E’ cambiato qualcosa? Cambierà qualcosa?
Questo dobbiamo domandarci ogni volta che passando osserveremo il monumento all’infanzia, oltre che magari rivolgere una piccola preghiera a quei bambini ed anche ai nostri.