Le condizioni preoccupanti in cui versa il Sud d’Italia sono alla base della manifestazione dell’ANCI, l’Associazione Nazionale Sindaci Italiani, che si terrà domani a Bari e che vedrà la partecipazione, insieme agli altri sindaci abruzzesi, del sindaco di San Salvo Gabriele Marchese.
Parteciperanno inoltre all’evento tutti i sindaci del Mezzogiorno e il sindaco di Torino, nonché il Presidente nazionale ANCI Sergio Chiamparino.
Il corteo prenderà il via nal piazzale antistante il Municipio fino ad arrivare alla Prefettura, dove i sindaci saranno accolti dal Prefetto e dalla Banda musicale che suonerà l’Inno d’Italia; a seguire è previsto un convegno, presso il Teatro Piccinni, sul tema “Più politiche per i Comuni, un piano di sviluppo credibile per il Sud”.
L’incontro - dibattito si terrà a partire dal “Manifesto dell’ANCI” documento che sottolinea la situazione di arretratezza in cui versa il Mezzogiorno, basandosi sulla pesante constatazione che mai, come ora, per 8 anni consecutivi lo sviluppo del Sud è stato inferiore a quello del Centro Nord.
In relazione a quanto espresso nel Manifesto l’ANCI pone le seguenti richieste:
• Il 38% delle risorse nazionali per investimenti, vale a dire la quota di risorse che spetta al Meridione in proporzione alla popolazione, sino ad oggi abbondantemente inferiore.
• Lotta rigorosa e senza tutele contro ogni forma di criminalità e di “lavoro nero”.
• Più politiche nazionali a sostegno dell’azione dei Comuni e modifica del Patto di Stabilità.
• Un grande piano di infrastrutture definito dal Governo d’intesa con Regioni, Province e Comuni.
• Politiche regionali più efficaci nella sanità, nel sociale, nei rifiuti, nei trasporti.
• Fondi aggiuntivi (art.119, co.5, Costituzione) non sostitutivi di quelli ordinari.
• Un federalismo vero, ma solidale che tenga conto delle diverse situazioni di partenza dei sistemi economici e sociali locali.
L’Anci esprime poi nel documento l’impegno ad utilizzare in maniera più produttiva e trasparente
la spesa pubblica comunale e a migliorare e rendere più efficiente e professionale la Pubblica Amministrazione dei Comuni.
“I sindaci del mezzogiorno si riuniscono a manifestare e chiedere con forza al governo di rimuovere i vincoli al Patto di Stabilità che bloccano lo sviluppo infrastrutturale e la crescita dei Comuni affinché questi possano tornare a lavorare per il rilancio delle realtà locali e a rappresentarne il principale motore” – ha sottolineato il sindaco Marchese.