Dal 1° Dicembre su disposizioni regionali, i medici curanti non possono prescrivere più di un pezzo di medicinale per volta a ricetta, eccezion fatta per chi possiede il codice di essenzione per quella patologia e può usufruire di 2 pezzi al massimo. In questo modo si pensa di risparmiare sulla sanità abbruzzese, facendo quadrare i bilanci... forse così si crede!
Tutto ciò che realmente si osserva è un notevole disagio per chi ha bisogno di quei medicinali in maniera assidua e si vede costretto a fare più volte la spola tra il Dottore e la Farmacia.
E' triste osservare come ogni qualvolta coloro che sono stati scelti da noi alle elezioni, indipendentemente dal colore politico, si dimentichino del rispetto e della dignità del cittadino ed in particolare di quello più debole, cioè del cittadino malato, pur di pareggiare bilanci che non si sa come non quadrano mai anche se continuamo a pagare abbondantemente le tasse !!!!
Luz Marina