Dopo il pasticcio del trasferimento di quasi tutti i responsabili di settore, l’amministrazione Marchese ne ha combinata un’altra: ha destituito l’oramai ex comandante, avv. Benedetto Del Sindaco, e, al suo posto, ha chiamato un nuovo comandante, addirittura dall’Emilia Romagna (in Abruzzo erano finiti i Vigili Urbani….).
Lo spostamento dei dirigenti, quello dell’anagrafe all’economato, quello dell’economato ai tributi, quello dei tributi al commercio, quello del commercio al sociale, quello del sociale alla cultura, quello della cultura…… è sembrato più un gioco strano che una visione di ampio respiro per una gestione più efficiente dell’apparato burocratico. E’ stato un gioco fatto a danno di tutti: dei responsabili, la cui professionalità e competenza, acquisita in tanti anni di esperienza nei rispettivi settori, è stata umiliata; dei cittadini che subiranno i disguidi e i ritardi dovuti alla necessità (incolpevole) dei responsabilità di settore di acquisire dimestichezza con le nuove materie.
E poi è arrivato anche lo trasferimento del comandante Del Sindaco….Al suo posto viene chiamato personale da fuori Regione addirittura!
Il centro destra non condivide la scelta ed anzi la ritiene irrazionale ed immotivata.
Infatti, così come la Giunta Marchese non ha mai spiegato ai cittadini i motivi che l’hanno indotta a far saltare i responsabili da un settore all’altro come canguri, allo stesso modo non ha spiegato le ragioni della destituzione dell’ex comandante. Non solo. Non ha neppure spiegato le ragioni per cui la scelta è ricaduta proprio sulla persona del nuovo comandante e non su altre (pur senz anulla togliere al nuovo comandante). Ed ancora: perché non è stato espletato un concorso interno per far assumere la guida del Corpo di Polizia Municipale ad uno dei nostri Vigili che di certo ben conoscono la città? Perché i sindacati non vengono messi al corrente di queste scelte E se si, perché tacciono? Perché scegliere di pagare un ulteriore stipendio (non esiguo, a quel che pare) in un momento così delicato per le nostre finanze, e non scegliere, invece, di investire nel capitale umano della nostra città’?
Scelte irrazionali ed immotivate, o semplicemente motivate da ragioni che non possono essere palesate ai cittadini?
Tiziana Magnacca – capogruppo Lista Civica “Insieme per San Salvo”
Eugenio Spadano- capogruppo PDL
Antonio Castaldo- capogruppo La Destra
SAN SALVO