Dopo aver letto la risposta che il gruppo dell’IDV ha voluto farmi, rispondo con piacere.
Prima di tutto voglio chiedere scusa: pensavo che l’assessore Mazzaferro non parlasse delle decisioni da prendere all’interno della giunta comunale in cui sostiene la maggioranza, ma sbagliavo perché come tiene a precisare lo stesso gruppo IDV, non è che l’assessore non dialoghi con la maggioranza, bensì con il suo stesso gruppo. Leggiamo e ne prendiamo atto!
Di certo non sono nessuno per giudicare dinamiche interne ad un gruppo politico, ma ho ricordi vividi di partiti i cui rappresentanti prendevano decisioni contrarie a quelle pattuite all’interno del gruppo stesso, e credo oggi come allora che chi viene eletto debba non solo ascoltare quanto ha da dire il gruppo che lo sostiene, ma adeguarsi alla volontà maggioritaria dei suoi. Essere eletti non eleva il candidato ad una posizione di superiorità rispetto ai suoi colleghi, amici o compagni, bensì ne diventa il portavoce cosa che evidentemente, come la vostra stessa risposta palesa, il vostro assessore non fa. Un'altra cosa di cui prendo atto leggendo le righe a me rivolte, è che chiedere chiarimenti su un comportamento pubblico, in pubblico, dopo che sempre in pubblico ne è stato parlato, significa per voi screditare qualcuno. Non ho offeso Mazzaferro, né voi, ho solo fatto notare che se avevate una linea diversa potevate e DOVEVATE farla valere in seno alla maggioranza di cui fate parte, perché se quella proposta fosse stata presentata, avrebbe avuto l’appoggio anche dell’opposizione intera con la conseguenza che invece di risponderci via web tra di noi, ora i residenti limitrofi a San Salvo pagherebbero meno. Come si dice: Fatti non parole.
In ultimo consiglierei all’idv di non usare in modo “spregiativo” il concetto poiché la gente, il popolino di cui faccio parte, è proprio lì che si riunisce e discute dei propri problemi, non in privati salotti signorili. L’ho detto nel mio primo intervento, lo ribadisco ora: prima di parlare, fareste meglio a riflettere un pochino di più. Quelli che si adeguano alle idee del capo siete stati incontrovertibilmente voi, e colgo l’occasione per ricordarvi, tra l’altro, che l’unico “capo” a cui rispondo sono i miei elettori. Questa ossessione verso Berlusconi, del cui schieramento non faccio parte, vi fa perdere di vista l’obiettivo: San Salvo!