In riferimento alla risposta del Sindaco di San Salvo sul progetto strategico della Macroarea, certifica le perplessità del sottoscritto in quanto nelle conclusioni dell’intervento di replica del Comune di San Salvo, il quale dichiara, nella conclusione dell’intervento, la disponibilità dello stesso Comune ad accogliere emendamenti e disponibilità all’ascolto degli altri Comuni. Quanto dichiarato infonde un sospetto che è quello che esistono istituzioni come i Comuni del Vastese che quasi quasi debbono chiedere permesso a qualcuno, in questo caso al Sindaco di San Salvo, per decidere sul proprio destino amministrativo. Quindi convinto di trovarmi in un territorio europeo si torna la Medio Evo. Per ciò che concerne gli interventi di competenza urbanistica del Comune interessato, non vi è istituzionalmente alcuna necessità di chiedere, per le sorti del proprio territorio di competenza, permessi a nessuno; Questo vale per la giusta competenza urbanistica del Comune di Vasto per l’allocazione del nuovo ospedale, questo vale per i piani commerciali urbanistici di San Salvo, questo vale per il conferimento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti ad una impresa privata mentre si è autorevole rappresentante della parte pubblica di un Consorzio, quale è il C.I.V.E.T.A.; Alla luce di ciò detto, la competenza di pianificazione urbanistica in merito ad un impianto che completa il ciclo integrato dei rifiuti e se tale impianto è da allocarsi nel comune dove è sede gia un impianto, quella competenza è in capo al Comune di riferimento e quindi quello di Cupello. Tutto ciò si deve per evitare di far credere ad un territorio composto da 30 Comuni che esista una sola persona che decide sulle sorti dell’intero territorio. Concludo speranzoso che la polemica finisca qui e mi auguro che da subito si possa lavorare coinvolgendo tutti i Sindaci da quello di Castiglione fino a quello di Monteodorisio, per trovare soluzioni serie, moderne ed originali che diano risposte concrete al territorio del vastese evitando soluzioni che giungano non si sa da dove o addirittura copiata da altri territori e non adatti al nostro. Chiudo il mio intervento promettendo di non replicare alla sicura dichiarazione che il Sindaco di San Salvo porrà in essere, in quanto le cittadinanze del vastese sono anche stufe e stanche delle continue dichiarazioni di imprimatur al territorio dettate dallo stesso Sindaco. Angelo Pollutri Sindaco di Cupello