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"Le scritte ingiuriose non hanno diritto di cittadinanza"

Il presidente della Provincia dispone l'immediata cancellazione delle frasi contro il parroco di Castelguidone

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CASTELGUIDONE - "Non appena informato della situazione incresciosa, ho dato disposizioni al Settore Viabilità". Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, interviene sul 'caso' di Castelguidone. Dopo la pubblicazione del nostro articolo con il quale si è chiamata in causa la Provincia, la presidenza dell'ente, sensibile a queste tematiche, ha diramato un comunicato stampa con il quale si assicura un intervento immediato finalizzato alla rimozione delle scritte contro il parroco di Castelguidone. "Ho interessato il dirigente del Settore Viabilità non appena sono stato informato della situazione", ha commentato il presidente. "L'ingegner Carlo Cristini – ha spiegato Di Giuseppantonio – mi ha assicurato un rapido intervento del personale della Provincia che cancellerà le scritte ingiuriose che non hanno diritto di cittadinanza in una società civile come la nostra, che assicura la libertà di opinione, e quindi anche quella di dissentire dai comportamenti di chicchessia, ma non tollera l'anonimato e il sopruso".
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