Il 21 giugno scorso si è tenuta la Commissione bilancio del Comune di San Salvo, che, per l’iter amministrativo, è tra le Commissioni più importanti, perché è chiamata ad esprimere pareri sulle spese, sugli impegni di essa, sui mutui da contrarre e su tutta la materia contabile e finanziaria del Municipio. Da tempo ormai la maggioranza (?) non riesce a garantire il normale funzionamento di questa Commissione ed anche nella predetta seduta il numero minimo, che consente di svolgere i lavori e di deliberare secondo la legge, è stato garantito solo dalla presenza del sottoscritto. Se fossi uscito dall’aula e se non fossi stato presente al momento dell’appello, la seduta non avrebbe potuto svolgersi per insufficienza del numero legale. Invece ho ugualmente partecipato ai lavori per senso di responsabilità istituzionale e rispetto verso la cittadinanza. Ma se il centrosinistra avesse uguale amore per la città dovrebbe prendere atto che non ha più i numeri per amministrare, tanto che, come in questo caso, non riesce a garantire nemmeno il funzionamento delle Commissioni. Se il centrosinistra avesse uguale amore per la città rimetterebbe il mandato nelle mani dei cittadini, per chiamarli a scegliere amministratori più uniti e capaci di partecipare alla vita amministrativa. Purtroppo la previsione del centrodestra si sta avverando: aver fatto passare il bilancio con escamotage e captatio benevolentia nei confronti dei consiglieri più capricciosi non garantisce che gli stessi capricciosi facciano poi il proprio dovere, partecipando alle riunioni ed alle commissioni permanenti ed ancor più dimostrando di non avere passione politica, ma di essere solo attaccati alle poltrone ed agli stipendi. Consigliere Comunale Giancarlo Lippis