SCHIAVI DI ABRUZZO - Non rientra, in Municipio, lo scontro tra alcuni dipendenti comunali e un assessore. Le frizioni e gli attriti scaturiti dall'ultima campagna elettorale non accennano a placarsi nel piccolo centro montano del Vastese. Anzi. Pare che si sia arrivati ormai ai ferri corti tra alcuni dipendenti e l'assessore Carlo Troiano, al quale il sindaco Luciano Piluso ha assegnato proprio la delega al Personale. Indiscrezioni dal palazzo di città raccontano di continui e reiterati episodi, posti in essere dall'amministratore in questione, che stanno letteralmente esasperando i dipendeti. Pare infatti che l'assessore abbia preso troppo sul serio la sua delega al Personale, andando oltre i poteri che lo statuto comunale gli conferisce. Un vero e proprio assessore 'sceriffo' che segue, letteralmente, gli operai del Comune per accertarsi che stiano svolgendo i compiti loro assegnati. Un controllo e una pressione continua che rischiano di indispettire i dipedenti, alcuni dei quali si sento addirittura vessati. Nei mesi scorsi proprio l'assessore Troiano è stato protagonista di un acceso scambio di vedute con uno degli operai del Comune. Da allora, sempre secondo le indiscrezioni, gli attriti sarebbero aumentati a tal punto che i dipendenti pensano seriamente di rivolgersi ad un sindacato o di organizzarsi in Rsu interna. E la delicata questione potrebbe presto divenire oggetto di un'interrogazione diretta al sindaco e alla giunta. "Lo statuto comunale assegna la direzione e dunque anche il controllo sull'operato dei dipendenti al solo segretario, che è l'unico dirigente, non certo all'assessore. - commenta infatti, caustico, il consigliere di minoranza Giorgio Pinnella (lista Liberi) - Sono a conoscenza si queste situazioni di attrito tra l'amministrazione e il personale dipendente, che vanno avanti dalle elezioni. Per vederci chiaro chiederò al sindaco e alla giunta come intendono affrontare questa problematica e investirò della questione lo stesso segretario comunale".