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A Torrebruna nasce il Cat

Il Collettivo d'Azione Territoriale è già in azione

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TORREBRUNA - E' nato nelle scorse settimane, ed è già operativo a Torrebruna, il 'CAT', il Collettivo d'Azione Territoriale. Si tratta di un'associazione politico-culturale, composta in prevalenza da giovani, che si occuperà di cultura, manifestazioni, forum e informazione. Ci spiega il senso dell'iniziativa Luigi D'Ettorre, tra i fondatori del Cat, e presidente neo eletto. "Nel breve periodo i nostri obiettivi sono: manifestazioni rivolte al vasto pubblico e alla cittadinanza: cineforum, convegni, assemblee. Iniziative editoriali e giornalistiche: produzione e distribuzione del giornalino d’associazione, produzione di materiale audiovisivo. Feste, manifestazioni propagandistiche, stands espositivi". Il Cat si interesserà anche di attività di studio e di ricerca: corsi, seminari, iniziative di divulgazione; opere di sensibilizzazione dei pubblici poteri: petizioni, referendum comunali, interrogazioni all’amministrazione comunale, proposte di intervento in determinate questioni, presentare istanze all’amministrazione comunale, far inserire ordini del giorno ad hoc su questioni specifiche; ma anche di iziative per il tempo libero e promozione del turismo: escursioni, campeggi, progetti di valorizzazione e promozione del territorio, sport non competitivi. "Favorire e diffondere un nuovo approccio alla res publica, promuovendo l’interesse dei soci e dei cittadini nei confronti delle amministrazioni degli enti locali, della Regione e dei governi nazionale ed europeo", aggiunge D'Ettorre. Gli obiettivi a più lunga scadenza sono: "Tutelare e valorizzare Torrebruna e tutto il territorio in cui il comune è inserito, in tutti i loro aspetti (ecologico, urbanistico, artistico, storico, sociale, culturale) e in tutte le loro potenzialità (turistiche, sportive, produttive, di gestione del tempo libero) contro ogni forma di sfruttamento, mercificazione e degrado; promuovere nuove forme di socializzazione tra i cittadini; creare un rinnovato interesse verso tutti i beni comuni dell’umanità (acqua, aria, saperi, terra, salute, ecc..) e predisporre azioni concrete per la loro difesa; Sviluppare inedite e aggiornate forme di cittadinanza attiva che tendano ad un progressivo allargamento degli spazi di agibilità democratica e ad una espansione della dimensione pubblica e partecipata degli enti pubblici territoriali, a partire dal livello comunale; Affermare gli ideali di uguaglianza, solidarietà, libertà, partecipazione, sussidiarietà". Mentre il Cat è già al lavoro sono state votate le prime cariche societarie: presidente è stato eletto Luigi D'Ettorre; del direttivo fanno parte Pierluigi Petta, Denise Marianacci, Luigi Nicodemo, Roberto Lemme, Nicola Colella, Francesca Colella. Tesoriere: Olindo Marianacci.
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