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Tagli alla sanità, Palomba abbandona i lavori della commissione in segno di protesta

L'esponente IdV: Il PdL di Chiodi va avanti senza alcuna concertazione

redazione
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E' SCONTRO in Regione dopo gli annunciati tagli al comparto sanitario. I consiglieri dell'Italia dei Valori, guidati dal vicepresindente della commissione sanityà, Paolo Palomba, hanno abbandonato i lavori in segno di protesta contro le decisioni assunte senza alcuna concertazione da Chiodi e della maggioranza di centrodestra. “Il palco è quello della V^ Commissione regionale, Chiodi recita a soggetto, ma riceve solo fischi! E’ la politica del Pdl: il teatrino del nulla, o meglio il teatro dei ‘pupi’ dove a tirare i fili sono altri e altrove”, è quanto dichiarano in una nota congiunta i Consiglieri regionali dell’Italia dei Valori, coordinati dal vicepresidente della commissione sanità Paolo Palomba, che ieri hanno abbandonato i lavori della Commissione Sanità in segno di protesta contro il Piano operativo 2010. "Si è tenuta - dopo la brutta figura rimediata in Consiglio, dal presidente Chiodi - la seduta della V^ Commissione regionale, con la presenza dello stesso Chiodi, dei sindaci de L’Aquila, di Teramo, di Vasto, di Giulianova, di Tagliacozzo, di Popoli, di Guardiagrele, di Casoli e altri ancora. Chiediamo scusa ai sindaci intervenuti - prosegue Palomba insieme ai colleghi consiglieri dell’Idv - ma non abbiamo potuto fare a meno di abbandonare la Commissione Sanità in segno di protesta contro la protervia del Pdl, che ancora una volta dimostra la sua sordità alle giuste rivendicazioni degli abruzzesi e delle loro istituzioni locali, dopo averle estromesse da qualsiasi scelta in merito al Programma Operativo della Sanità”. “Ribadiamo – conclude il leader dell'IdV del Vastese - che l’unico mezzo possibile per conciliare le diverse esigenze è, come già abbiamo chiesto ufficialmente, quello di sospendere le scelte del Programma Operativo 2010 e rimandarle a una necessaria concertazione di tutti i soggetti interessati, che dovrà essere svolta in tempi brevissimi e senza perdere di vista l’obiettivo del risanamento”.
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