Tra le sofferenze della crisi economica che ancora si avvertono e qualche segnale di ripresa sono ripartite ieri, in generale, le attività lavorative all'interno delle fabbriche e delle industrie della zona del Vastese e della vicina Val di Sangro.
Alla Pilkington, nelle diverse aziende dell'indotto, alla Sevel in Val di Sangro ed in altre unità produttive macchinari e impianti stanno rientrando a regime con il ritorno all'attività di migliaia di lavoratori. Ferie finite, ma 'stand by' alla Denso di San Salvo, dove l'inizio dei lavori di rinnovamento e adeguamento degli impianti ha fatto scattare la necessità di una settimana di cassa integrazione per le maestranze. Si ricomincia, insomma, la prossima settimana. Interventi che confermano l'attenzione della multinazionale giapponese verso il sito di Piana Sant'Angelo a San Salvo che anche in un periodo così difficile e complicato per l'economia mondiale è riuscito comunque a mantenere una certa posizione che anzi induce a confidare in orizzonti di ulteriore crescita e sviluppo in prospettiva.
Le preoccupazioni, ad ogni modo, non mancano. Situazioni critiche in alcune aziende, con la necessità di ammortizzatori sociali e ulteriori risorse aggiuntive per scongiurare licenziamenti e chiusure di stabilimenti non mancano. Le forze sindacali chiedono "politiche attive del lavoro da parte delle istituzioni ai vari livelli per sostenere le difficoltà di decine di altre aziende della nostra provincia".