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Progetto di eolico a Celenza, il comitato civico esulta per i primi intoppi in Regione

Cresce l'ottimismo di chi si oppone alla realizzazione dell'impianto

redazione
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CELENZA SUL TRIGNO - La realizzazione di un parco eolico in paese subisce una battuta d'arresto per alcuni intoppi incontrati in sede di valutazione di impatto ambientale in Regione, e il comitato civico Pro Coelentia esulta. "La notizia apparsa sui giornali che il progetto del Parco Eolico “Tramonto”, individuato sul territorio a confine tra San Giovanni Lipioni e Celenza sul Trigno e che interessa il comune di Torrebruna, ha subito una battuta d’arresto per carenza di documentazione, ha riacceso la speranza che esso possa in seguito essere definitivamente bocciato. - scrive la presidente Maria Novella Amicarelli - Questo Comitato Civico Politico, che rappresento e che si è costituito nel mese di giugno del 2009, già si è espresso contro la realizzazione del Parco Eolico “Tramonto” sia per irregolarità tecniche sia per l’impatto visivo violento che penalizza in particolare il Comune di Celenza sul Trigno. Interpellato dal sindaco Venosini e dall’assessore, l’ing. Ferdinando Giammichele, esperto del settore che opera a Londra, aveva inviato le sue osservazioni tecniche che non sono state prese in considerazione. L’impatto visivo è violento per Celenza, unico comune ad essere penalizzato mentre San Giovanni Lipioni, che realizzerebbe il suo parco a confine, e Torrebruna, comune coprogettante, sono graziati dalla vista delle gigantesche pale. Il che va sottolineato come una forma di ingiustizia: un cumulo di torri gigantesche su terreno a confine da cui due comuni dovrebbero trarre benefici e uno solo, Celenza, soprattutto danni. Non è rispettata la distanza dal centro abitato. Il Parco Eolico “Tramonto” sorgerebbe sulla zona chiamata “Il Monte” a 1.200 metri da Celenza, quindi a distanza molto ravvicinata, ma l’impatto visivo risulterebbe moltiplicato in quanto tra le abitazioni esposte ad ovest e il luogo di posizionamento delle gigantesche pale c’è un fosso e perciò la cattura giornaliera dello sguardo dai giganti è immediata. Quindi le pale eoliche sono viste proprio a ridosso delle abitazioni, sono le prime ad essere viste allorquando si volge lo sguardo alla zona sud occidentale. L’effetto cumulativo è dirompente sia per la vicinanza del progetto “Il Monte” di San Giovanni Lipioni sia per la distanza tra le pale eoliche non conforme alle Linee Guida Parchi eolici Regione Abruzzo D.G.R.n. 754 del 30 luglio 2007, pag. 6.7. La distanza minima stabilita è di m. 276, invece il progetto prevede 210 metri, quindi le spaziature tra le turbine non sono previste a distanza di sicurezza. La parte di Celenza esposta ad Ovest in particolare sarebbe soggetta al rumore spinto dal vento che soffia quasi sempre in direzione del paese. Che il Parco Eolico “Tramonto” ricade all’interno dell’area di nidificazione e caccia del nibbio reale e del nibbio bruno che sono specie protette dalla UE è stato già detto. Ѐ molto grave la mancanza di rispetto verso i cittadini che non sono stati affatto coinvolti. Innanzitutto è mancato il coinvolgimento di cittadini, enti territoriali, (WWF, LIPU, Comunità Montana), detentori di interessi (aziende agricole, commerciali) nelle fasi di elaborazione del progetto attraverso convegni, dibattiti. Questo Comitato, ad esempio, che pure ha interessi diffusi, non è stato affatto interpellato, mentre prima della presentazione del progetto alla Regione l’amministrazione aveva l’obbligo di dare adeguata pubblicità alle popolazioni residenti che ricadono in un’area di raggio 10 Km baricentrica all’impianto e interpellare, per correttezza e rispetto delle Linee Guida, anche la popolazione di Carunchio. La distanza minima di sicurezza da strade provinciali e comunali asfaltate deve essere almeno 100metri; distanze inferiori sono possibili solo dopo un'accurata valutazione della probabilità di incidente a persone e cose per rottura di uno qualunque dei componenti della turbina. Il Parco Eolico “Tramonto” prevede le 5 turbine sul versante di 'Il Monte' a 60-80 m di distanza dalla strada comunale asfaltata di San Giovanni Lipioni, Via Vicenne - II Monte verso SP202. Si ha ragione di ritenere che la Valutazione di Impatto Ambientale non sia stata dovutamente curata da parte del progettista. Questo Comitato dice NO al PARCO EOLICO “TRAMONTO” perché ha l’impressione che l’amministrazione comunale, non rispettando pienamente le Linee Guida, voglia fare cassa a danno dei cittadini; si dichiara invece favorevole al potenziamento del fotovoltaico sul terreno comunale. Quand’anche l’amministrazione comunale riuscisse, non so come, a rendere tecnicamente perfetto il progetto integrando la documentazione, questo Comitato, interprete del pensiero e dell’orientamento della gran parte della popolazione, si dichiara decisamente sfavorevole alla sua realizzazione perché il cumulo di pale eoliche ammassate in zona ristretta sarebbe uno scempio per il paesaggio ad appena un chilometro dal centro abitato. I benefici economici non compenserebbero il sacrificio di quell’angolo di panorama violentato"
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