CELENZA SUL TRIGNO - In merito agli intoppi, in sede di valutazione di impatto ambientale, incontrati dal progetto di eolico a Celenza sul Trigno, dopo l'intervento del comitato Pro Coelentia, giunge la replica del gruppo di maggioranza che amministra il Comune.
"Niente battuta di arresto per il parco eolico da realizzare nel comune di Celenza sul Trigno e Torrebruna, la Commissione V.I.A., ha chiesto delle semplici integrazioni al progetto che la competente e seria società Ener wind non tarderà a presentare in Regione. Fatto abbastanza normale per gli addetti al settore!
L’impianto eolico rappresenta la più grossa opportunità per il nostro territorio ed è di vitale importanza la sua realizzazione, una vera ricchezza spalmata nel tempo, che darà vita a nuovi servizi e ad un nuovo welfare.
Tutta la popolazione aspetta con ansia l’esito del progetto, temporeggia con pazienza, ma crede e si lascia rassicurare dalla nuova classe dirigente. Una scelta importante fatta in modo consapevole dall’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Venosini. Una scelta chiara a cui si è associato anche il comune di Torrebruna. Oggi abbiamo di fronte un progetto condiviso da due comuni confinanti che insieme hanno fuso l’impegno e la voglia di crescere per dare nuova linfa al nostro territorio.
Forse il comitato non sa che la convenzione stipulata ha fatto il giro di tanti comuni, da cui si sono presi numerosi spunti! Forse il comitato non sa che illustri del settore si sono complimentati per l’impostazione data. “Una convenzione blindata, a completa garanzia e tutela dell’ente fatta da amministratori che hanno a cuore gli interessi dell’ente ed indirettamente di tutti i cittadini”.
Questa è l’opinione di chi, non direttamente interessato, ha esperienza in materia.
Cosa dire di fronte ad una procedura amministrativa corretta? Cosa dire di una convenzione stipulata nel pieno interesse dell’ente e con risvolti economici da capogiro che daranno alla nostra fragile economia non solo una marcia in più, ma la speranza ai nostri concittadini e alle generazioni future che qualcosa si muove, che non è tutto perduto, che conviene ancora vivere e investire nel nostro povero territorio? Normalmente nulla ma il malinformato comitato qualcosa trova sempre pur di gettare odio e sconforto.
Come è giusto che sia, per chi segue un percorso corretto orientato allo sviluppo sostenibile, da maggio 2007, appena dopo l’insediamento, non si poteva non trattare il tema dell’energia rinnovabile in una visione strategica. L’argomento è stato ampiamente trattato ed è stato da subito sottoposto al vaglio delle opinioni e delle considerazioni dei cittadini. In quel momento, post elezione la nascita di un comitato non era neanche in programma, c’era ben altro su cui discutere.
Dopo aver svolto ampia divulgazione con manifesti murali distribuiti in 28 comuni nel raggio di 10 km, arrivando perfino ad Agnone, dopo aver aperto un ufficio di informazione sia nel comune di Celenza sul Trigno che di Torrebruna, a cui tante persone si sono rivolte per chiedere informazioni, si arriva così a luglio 2008 con la convocazione del Consiglio comunale che esprime parere favorevole per la realizzazione di un parco eolico intercomunale. Dopo due anni dalla delibera e più di tre anni che se ne parla, qualcuno si è accorto solo ora che l’amministrazione vuole realizzare un’opera di pubblica utilità nell’interesse della comunità.
Questo è un chiaro segno che chi scrive sui giornali e sui blog e mette su comitati civici di dubbio interesse, non ha il benché minimo interesse sul futuro del paese in quanto risiede altrove ormai da anni e non ha la più pallida idea dei problemi e delle nuove strategie di sviluppo poste in essere sul nostro territorio.
Sorgeranno nella stessa area di confine torri eoliche del vicino comune San Giovanni Lipioni, però guarda caso queste torri, secondo il comitato, non storpiano il paesaggio, non disturbano la fauna locale. Nessun rumore per il vicino impianto. Allora ci chiediamo:< perché tanto clamore per l’impianto di Celenza sul Trigno e Torrebruna?>
Da una prima analisi ci sembra di capire che il Comitato non è contro l’eolico, ma è contro il progetto di realizzazione della wind farm di Celenza e Torrebruna per motivi che non vanno sicuramente oltre quelli personali. Forse ci si oppone solo perché è qualcun’altro a portarli avanti?
Il Comitato “pensa di interpretare il pensiero e l’orientamento della gran parte della popolazione”. Ebbene no! Rappresenta solo gli interessi di qualcuno che, nasconde i propri interessi personali dietro a quelli presunti dell’intera popolazione che, non ha mai conferito allo stesso alcun mandato di rappresentanza.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il comitato per aver elogiato un altro grosso progetto da noi elaborato già dal 2008, il fotovoltaico. Ambedue gli argomenti sulle energie rinnovabili sono stati trattati nella stessa seduta consigliare, chiaramente non a caso.
La formula innovativa proposta, ha già dato dei risultati eccezionali ed a breve stipuleremo il contratto con la società Energy Resours di Ancona vincitrice del bando.
Di fronte ad un progetto di sviluppo di così grossa portata, la politica con la “P” maiuscola, non può opporsi, è il popolo che lo chiede! Restiamo allibiti e ci rimane assurdo pensare che qualcuno esulti e gioisca su mezzi stampa di fronte a delle semplici integrazioni chieste dalla Regione Abruzzo.
E come se si gioisse della perdita dei posti di lavoro alla Denso o alla Pilkinton o in una qualsiasi altra realtà produttiva solo perché si è dalla parte avversa! Questo è sicuramente quello che gli elettori non hanno chiesto votando, nonché è una presa in giro dell’elettore stesso.
Che sia di una parte politica o dell’altra!
Che sia di maggioranza o minoranza!
Azioni di questo tipo, che vanno contro l’interesse di tutta la comunità, sono azioni scandalose, da condannare senza esitazione.
Qualora si palesino dei ritardi imputabili a questo modo di fare politica di bassissimo livello, ci sarebbe un danno inquantificabile sul territorio e se ne dovrà rispondere di fronte a tutta la popolazione.
Se il vostro chiaro obiettivo è quello di distruggere, lo state facendo bene, ma non pensiate che tutto passi inosservato agli occhi del popolo.
L’amministrazione e l’intero paese non sono più disposti a subire attacchi così violenti privi di fondamento, da parte di chi fino ad ieri ci avrebbe dovuto rappresentare. E’ nostro dovere istituzionale allontanare tali personaggi dallo scenario politico attuale e futuro per il bene del nostro comune".