Protagonista indiscusso di tutte le feste abruzzesi è l’arrosticino, conosciuto in alcune zone anche come “rustell”. E’ un prodotto della tradizione regionale che sta riscuotendo sempre più successo anche nelle altre regioni, tanto da diventare un vero e proprio fenomeno culinario-culturale d’esportazione. Per quanto sia un piatto facile e veloce da preparare, prevedendo la cottura preferibilmente sulla brace, nell’apposito braciere meglio conosciuto come “fornacell” o canala”, molte sono le teorie sulla produzione e sulla preparazione di questo spiedino di carne di castrato. Addirittura le diverse aree della regione si contendono il primato del migliore arrosticino. Per decretare effettivamente quale sia la patria dell’arrosticino, ma soprattutto per la promozione e la valorizzazione di questo prodotto, dal 3 al 5 settembre si svolgerà la prima edizione de “L’arrosticino d’oro”, nel borgo medievale di Crecchio, all’ombra dello splendido castello ducale risalente al XVI secolo. Tra le 5 aziende selezionate per il concorso, a rappresentare il vastese ci sarà l’azienda Tornese srl di Casalanguida che si sfiderà con altre quattro aziende produttrici: Vitello d’oro di Caldari, Arrosticini d’Abruzzo di Torrevecchia Teatina, La Castellana di Pianella e Marchesani Carni srl di Ripa Teatina. Il programma prevede tre giorni di grande festa con degustazioni, mercatini, musica dal vivo, espositori di prodotti locali e artigianali, stand gastronomici e 200 metri di “fornacelle” fumanti. A conclusione dell’evento una giuria tecnica decreterà l’Arrosticini d’Oro 2010, l’azienda vincitrice sarà premiata dal sindaco di Crecchio Nicolino Di Paolo.