In merito alle dimissioni da presidente del Cotir, il Consorzio per le Tecniche Irrigue di Vasto, Luciano Cilli, l'assessore regionale all'Agricoltura Mauro Febbo interviene sottolineando che "l’importanza del Cotir è ben nota a questo assessorato e all'Arssa. Ma se l’unica risposta che l'ormai ex presidente Cilli avrebbe voluto dalla Regione è il semplice esborso di danaro, forse è il caso di precisare che l'amministrazione dell'Ente non è stata delle migliori, almeno sotto l'aspetto prettamente economico".
Febbo poi aggiunge: "I risultati della 'gestione Cilli' parlano da soli, con con 350 mila euro per chiudere il solo anno 2009, da sommare al debito delle precedenti annualità . Parlare di buona ed oculata amministrazione è oltremodo difficile, soprattutto se si portano a termine cinque assunzioni a tempo indeterminato quando il personale già esistente è senza stipendio da tempo. Ma di questo si occuperà e farà chiarezza la Corte dei Conti. In merito all'opportunità – conclude l'assessore all'Agricoltura - di creare una fondazione, mi sono già espresso in passato: non posso quindi che ribadire come in momenti come questi, pensare di creare un'altra struttura con un altro consiglio di amministrazione e notevoli capitali da gestire è impensabile".