E' stato dimesso questa mattina dall'ospedale ''San Pio'' di Vasto Salvatore D'Agostino, l'operaio ventunenne di San Salvo che si è sentito male l'altra notte sul posto di lavoro, nella fabbrica ''Bravo'' di San Salvo, dopo aver bevuto un sorso d'acqua da una bottiglietta di minerale prelevata dal distributore automatico dell'azienda. Dopo le opportune terapie disintossicanti, il giovane ha potuto far ritorno a casa. Ed a questo punto entra nel vivo l'inchiesta condotta dal procuratore capo della Repubblica di Vasto, Vincenzo Colantonio. Proprio in procura si trova sotto sequestro la bottiglietta d'acqua incriminata, sulla quale la Polizia ha trovato un forellino attraverso cui, verosimilmente, qualcuno ha iniettato la sostanza tossica, si ipotizza candeggina. Le analisi di laboratorio si faranno non appena la parte offesa nominerà un perito, affiancandolo al consulente d'ufficio. Gli agenti del commissariato di Polizia di Vasto, intanto, hanno avviato le indagini sulla filiera distributiva dell'acqua minerale, controllando un distributore di Casalbordino e inviando i colleghi veneti presso lo stabilimento d'imbottigliamento, in provincia di Venezia. Le indagini si preannunciano complesse.