Quella conclusa ieri, è’ stata la più bella edizione di TERRA MADRE e del Salone del Gusto, manifestazione che quest’anno ha visto la partecipazione di ospiti provenienti da 160 Paesi di tutto il mondo, 910 espositori ed oltre duecentomila visitatori. In questo straordinario evento la Condotta Slow Food Vastese, negli stand della Regione Abruzzo, ha presentato il suo modo di intendere TERRA MADRE attraverso la proposizione del Brodetto Vastese (piatto che nasce dall’incontro e scambio della sapienzalità dei suoi Pescatori e dei suoi Ortolani) e della Ventricina (vero trionfo della cultura contadina vastese). Lo chef vastese Italo Ferri, dell’omonima Trattoria di Vasto, ha saputo carpire l’attenzione ed il plauso di un pubblico numerosissimo e attento durante la proposizione del suo Laboratorio del Gusto e della Cena dedicata al confronto tra brodetti, accompagnati dal rosato “Vird Vird” della Cantina Del Casale. Entusiasti i partecipanti a conclusione della serata. Lo stand dell’Accademia della Ventricina, rappresentata da: Macelleria La Genuina di Carunchio, Agriturismo Villa Olmi di Roccaspinalveti, Macelleria Chiarella Bruno di Palmoli, Fattorie del Tratturo di Scerni, La BioFattoria Licineto di Celenza, Macelleria Di Fiore Stefano di Fresagrandinaria, Macelleria Magnacca Michelina di Castiglione M.M., Antica Trattoria Vittoria di Schiavi d’Abruzzo, è stato oggetto di un continuo assalto di visitatori, che hanno degustato il prodotto principe della nostra norcineria.
Un appuntamento non solo con il mercato, ma anche con l’educazione alimentare, l’incontro e il dialogo tra culture diverse. E’ stato affermato, in chiusura di Terra Madre: «I contadini sono gli intellettuali della terra e dei mari, sono pensatori capaci di concretizzare i loro saperi. Abbiate il coraggio di sentirvi pari ai grandi pensatori perché in più avete il cuore e l'anima giusta per cambiare il mondo”. Sono stati lanciati progetti come quelli degli Orti e dei Granai della memoria, già venti leader africani hanno confermato il loro impegno per il progetto 1000 orti in Africa che vedrà coinvolti agronomi italiani e africani e il team di esperti in energie rinnovabili che fa capo a Jeremy Rifkin. Su questo da Slow Food Vastese non mancheranno contributi.