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Raccolta differenziata, il vastese non raggiunge la sufficienza

Tra le eccezioni Monteodorisio, Lentella e Cupello. Le pecore nere Roccaspinalveti e Fresagrandinaria

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Sono stati resi noti dalla Provincia i risultati della raccolta differenziata nei vari comuni del Chietino per l'anno 2009. La graduatoria viene stilata incrociando i dati forniti dalle amministrazioni comunali e dagli impianti di conferimento. Per quanto riguarda il medio-vastese spicca il risultato di Lentella che con il suo livello di raccolta differenziata al 52,1% è l'unico comune a centrare e superare l'obiettivo fissato dalla Regione: il raggiungimento del 50% entro il 31 dicembre 2009. Gli enti rimasti al di sotto di tale percentuale avranno un aumento del 20% sull'ecotassa in bolletta. Il prossimo traguardo sarà quello del 60% entro il 2011. Il primo cittadino di Lentella, Carlo Moro, con una nota, esprime la soddisfazione per il risultato ottenuto e ringrazia i propri concittadini che hanno dimostrato così un elevato senso civico e rispetto per l'ambiente. Il sindaco rivendica l'importanza degli investimenti fatti in questa direzione e annuncia che il passo successivo, indipendentemente da chi siederà in Comune dopo le elezioni 2011, dovrà essere quello della raccolta porta a porta. La riuscita della raccolta differenziata a Lentella assume contorni ancora più importanti se si tiene conto delle percentuali ottenute negli anni passati. Nel 2007, quando è partita la differenzazione, il livello era fermo al 7%, per salire al 27% nel 2008 e attestarsi all'eccellente 52,1% di quest'anno. Se si allarga l'area di interesse, nel vastese, meglio di Lentella ha fatto solo Monteodorisio con il 54,4%, già premiato l'anno scorso come 'Comune riciclone' e nel quale è funzionante la raccolta differenziata. Dando uno sguardo all'intera provincia di Chieti si possono 'ammirare' i livelli eccelsi di Fara San Martino (75,2%), Villamagna (70,3%) e Torrevecchia Teatina (69,9%). Il territorio vastese non può considerarsi 'riciclone', solo 3 comuni superano la soglia del 50% (Monteodorisio, Lentella e Cupello). Sempre nel medio-vastese, infine, si registra uno dei peggiori risultati di tutta la provincia. A occupare il non invidiabile quartultimo posto con il 4,7% ci sono due comuni: Fresagrandinaria e Roccaspinalveti; dietro ci sono solo Colledimezzo (3,6%), Archi (3,4%) e Montebello sul Sangro (2,9%); livelli non encomiabili anche quelli di Furci (9,3%), San Buono (8,3%) e Torrebruna (7,8%). La classifica del territorio vastese: Monteodorisio, 54,4% Lentella, 52,1% Cupello, 51,7% Fraine, 33,3% San Giovanni Lipioni, 26,8% Castelguidone, 24,5% San Salvo, 16,9% Celenza sul Trigno, 16,7% Tufillo, 16,6% Vasto, 15,9% Liscia, 15,7% Gissi, 11,2% Casalbordino, 11,1% Dogliola, 10,4% Carunchio, 10,2% Palmoli, 10% Furci, 9,3% San Buono, 8,3% Scerni, 7,9% Torrebruna, 7,8% Pollutri, 7,3% Schiavi di Abruzzo, 7,1% Castiglione Messer Marino, 5,8% Fresagrandinaria, 4,7% Roccaspinalveti, 4,7%.
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