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Quella scomoda bacheca che il sindaco vuol far tacere

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SCHIAVI DI ABRUZZO - Chi gestisce quella scomoda bacheca sulla quale vengono esposti articoli dal contenuto politico che tanto danno fastigio all’amministrazione? E’ la domanda che il sindaco Luciano Piluso ha rivolto al proprietario dell’immobile in via Porfirio che ospita la bacheca dell’opposizione in Consiglio. Aria di censure, a Schiavi di Abruzzo, con il primo cittadino che pone domande pressanti in merito alla gestione dello spazio sul quale finiscono gli interventi della minoranza e altri articoli riguardanti il paese. La notizia della missiva del primo cittadino viene confermata dal consigliere di opposizione Giorgio Pinnella. «Non capisco quale sia il problema. - dichiara - Da anni, dal 1992 o 1994 non ricordo bene, ho fatto domanda in Comune per la bacheca, prima come Alleanza nazionale, poi come gruppo di minoranza». Cosa sarà successo, a distanza di più di quindici anni? Perché il sindaco Piluso ora chiede spiegazioni in merito alla gestione della bacheca? Quale articolo è stato così indigesto?
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