Tagli alla sanità , ora vengono colpiti anche i bambini. Grida allo scandalo, il consigliere regionale Paolo Palomba (Idv), dopo le ultime decisioni assunte dalla Regione. «Ora nelle zone interne della nostra regione preoccupa anche mettere al mondo i propri figli», così il vice presidente della Commissione sanità , che continua: «Il Piano di rientro di Chiodi toglie l’assistenza pediatrica ai bambini delle zone montane e delle zone disagiate. Praticamente il governatore dell’Abruzzo vuole risanare la sanità regionale non andando al cuore degli sperperi e degli sprechi, ma addirittura facendo pagare il prezzo del risanamento ai bambini che vivono nelle zone cosiddette disagiate. E’ quanto sta avvenendo nelle Asl Chieti-Lanciano-Vasto, - continua il consigliere regionale - dove il direttore generale, su indicazione di Chiodi, sta riducendo e addirittura dimezzando i compensi per la pediatria di base. Praticamente i bambini di comuni dell’Alto Vastese e zone limitrofe si vedranno diminuita l’assistenza fino ad oggi garantita. Se questa è la medicina sul territorio che doveva far seguito alla chiusura dei sei ospedali, questo la dice lunga sui propositi di Chiodi riguardo anche ai Livelli essenziali di assistenza. E’ chiaro che l’Italia dei Valori ritiene inaccettabile un provvedimento del genere che vìola i diritti all’assistenza sanitaria dei bambini. Nell’audizione che si è svolta di fronte alla 5^ Commissione consiliare, - aggiunge il vicepresidente Palomba - il Governatore Chiodi ha rivendicato il diritto di fare da solo anche per il 2011, riguardo ai problemi della Sanità . Ciò significa che continuerà , come ha fatto nel 2009 e nel 2010, a mettere le mani nelle tasche, ormai vuote, degli abruzzesi che continueranno a pagare le salatissime addizionali Irpef e Irap anche nel 2011. Gli abruzzesi, inoltre, non riescono a sapere fino a quando dovranno pagare l’extra tassa per consentire a Chiodi di continuare a far finta di risolvere i problemi, mentre di fatto li sta soltanto aggravando. La chiusura dei piccoli ospedali, la privatizzazione dell’ospedale di Sant’Omero, sono una tragedia per gli abruzzesi che sconteranno per decenni scelte così improvvide. Ma Chiodi non ha neppure chiarito come intende affrontare la vera ed ineludibile riduzione strutturale della spesa sanitaria. L’Italia dei Valori - chiude il leader di zona del partito - sta denunciando da mesi che esistono sprechi nel settore sanitario, che vanno eliminati, ma il nostro Governatore non ha chiarito la politica di investimenti per il prossimo anno. Ancora una volta, di fronte ai consiglieri regionali, ha recitato la poesia dell’uomo parsimonioso, del rigido controllore dei conti pubblici».