Il giorno 11 dicembre alle ore 10,00 a San Benedetto del Tronto si è tenuto l'incontro "Una Vetrina sul Mare" organizzato dall' ITB Italia (Associazione Italiana Imprenditori Turistici Balneari). Hanno partecipato i concessionari di tutta Italia tra cui alcuni Balneatori della Costa Teatina con rappresentanze di Vasto, San Salvo, Ortona, ect. Tema centrale, molto sentito e dibattuto, la situazione dei Concessionari Balneari nel contesto politico Europeo ed Italiano alla luce della, oramai tristemente nota, Direttiva Bolkestein. Presenti Autorità politiche come l'Europarlamentare Lara Comi, il Presidente della Provincia di San Benedetto, Assessori provinciali e comunali, e tantissimi Balneatori ed operatori del settore. Dopo un'illustrazione delle problematiche tecniche e giuridiche (più tecnico-giuridiche o POLITICHE?) esposte dall'On. Lara Comi, con toni pacati e quasi rasserenanti (del tipo: la nostra preoccupazione è salvaguardare le vostre imprese; non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare alla tipicità italiana del servizio balneare; sappiamo benissimo che si tratta di tante microimprese familiari, insomma NON VI PREOCCUPATE CHE A VOI CI PENSIAMO NOI!), comunque, ha ribadito l'ineludibile destino della gara pubblica anche se mitigata con l'introduzione di criteri formulati per riconoscere la professionalità, gli investimenti EFFETTUATI, la valorizzazione economico-commerciale degli stabilimenti balneari, ma ad oggi non si sa "se, come, in che forma, modo, quantità e qualità".A tal fine ha invitato le Associazioni di categoria a partecipare ai lavori visto che le stesse Associazioni hanno denunciato il mancato coinvolgimento degli operatori balneari che non si sentono affatto rappresentati dalle Organizzazioni Sindacali. Organizzazioni Sindacali che dopo lungo tempo hanno fatto convergenza in un "Documento Unitario", da essi preparato(?!?), e presentato a nome dei Balneatori sostenendo di avere sentito la BASE prima di sottoscriverlo: ma quale BASE? quella rappresentata dai tesserati o quella rappresentata dall'organizzazione interna al sindacato? Sembrerebbe più la seconda che non la prima dato che i Balneatori non condividono la proposta dei sindacati! L'incontro è stato molto acceso ed a tratti sostenuto. L'ITB rimane ferma nel sostenere la possibilità e necessità di uscire dalla Direttiva Servizi in quanto le concessioni demaniali marittime sono concessioni di beni e non di servizi. E' allo stesso tempo consapevole di dovere lottare ed in maniera anche molto dura. Lotta che, però, sarebbe un pò meno dura se gli ancora molti, moltissimi, operatori balneari si ridestassero dal torpore nel quale sembrano essere caduti, vinti dalla rassegnazione o dalla non curanza. E' pur sempre vero che l'UNIONE FA LA FORZA.