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Si riuniscono gli operatori turistici balneari

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Sabato 15 gennaio 2011 presso l’hotel EDEN di San Salvo Marina, nella mattinata si sono riuniti gli operatori turistici balneari della Costa Teatina per concertare le linee guida da seguire unitamente agli altri operatori del settore balneare. Sono stati evidenziati i punti salienti che in questo momento storico, di radicale riforma e rinnovazione del demanio marittimo, rendono, da una parte ineludibile la partecipazione alla formazione e costruzione del proprio domani di tutte le imprese interessate; dall’altra, improscastinabile un’attività congiunta e sinergica di tutto il settore dell’impresa turistica, soprattutto alla luce dei principi comunitari nonché delle relative direttive di settore. Dopo una sentita e partecipata discussione delle varie problematiche si è condivisa, unanimemente, la decisione di formalizzare un Consorzio di Imprese Turistiche della Costa Teatina che possa consentire così anche agli operatori della nostra meravigliosa e peculiare costa di essere presenti ai congressi, alle riunioni, alle fiere e sedi di varia natura, a cui, tra l’altro, già da oltre un anno alcuni balneatori partecipano instancabilmente e costantemente. Partecipazione, di questi ultimi, fatta a nome proprio ma come portatori di una realtà territoriale che ora sarà formalizzata in un atto costitutivo e consentirà la spendita del nome di un Consorzio, identificativo di una realtà territoriale, nella quale tutti gli operatori turistici aderenti si riconosceranno. Il Consorzio mira a rendere partecipi quanto più possibile gli operatori del settore alla vita economica, giuridica,politica e sindacale non più come meri spettatori bensì parte attiva, in un dialogo costruttivo e di confronto continuo. Infatti, gli operatori turistici sono convinti che non è più pensabile operare nel settore turistico, e nello specifico in quello balneare, così come si è fatto fino a qualche anno fa. In un contesto economico sempre più globalizzato, in un assetto normativo sempre più complesso e partecipato a livello comunitario non è possibile rimanere delle PMI a sé stanti ma diventa necessario creare un organismo unico che permetta agli operatori turistici di cooperare ed interagire tra sé ma, allo stesso tempo, di avere visibilità e voce nelle varie sedi e con i vari interlocutori.
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