CASTIGLIONE MESSER MARINO. L’allarme tagli al distretto sanitario di base di Castiglione Messer Marino lanciato dal consigliere regionale Paolo Palomba sta animando, finalmente, il dibattito nell’Alto Vastese. Il vicepresidente della commissione Sanità della Regione Abruzzo ha annunciato che presenterà un’interrogazione urgente al governatore Chiodi per chiedere conto della progressiva riduzione della presenza di medici specialisti nella struttura di Castiglione Messer Marino. Si tratta, è opportuno ricordarlo, dell’unico presidio presente sul territorio dell’Alto Vastese per quanto riguarda il comparto sanitario. Divenuto ancor più importante e strategico dopo i tagli che si sono abbattuti come una mannaia sull’ospedale “Caracciolo” di Agnone. Nei giorni scorsi un analogo allarme tagli ha interessato il distretto di base di Torricella Peligna. Un sindaco di zona ha sollevato il problema. A stretto giro il direttore sanitario della Asl, Amedeo Budassi, ha risposto: «Allarme infondato, a Torricella Peligna il distretto sanitario non sospende le attività che continueranno regolarmente, senza interruzioni né disagi di alcun genere. L’allarme apparso sugli organi di informazione è destituito di qualsiasi fondamento. Io stesso avevo rassicurato in tal senso il sindaco di Torricella Peligna, Tiziano Teti, il 24 febbraio scorso, prima telefonicamente e poi tramite fax, garantendo in maniera chiara e inequivocabile che non ci sarebbe stata alcuna interruzione nelle prestazioni previste. Non si comprende, pertanto, il motivo dell’allarme che si è cercato di generare nella popolazione. Dichiarazioni non rispondenti a verità, provocano da un lato smarrimento negli utenti e dall’altro disaffezione verso le strutture sanitarie del territorio, spingendo i cittadini a rivolgersi altrove e generando il fenomeno della mobilità passiva». Insomma, un falso allarme, questo sostiene la Asl, quello del distretto sanitario di base di Torricella Peligna. Tutto tace, invece, per quanto riguarda Castiglione Messer Marino. Possibile che il direttore Budassi non sia al corrente di quanto avviene a Castiglione, oppure che non abbia avuto contezza della denuncia pubblica del consigliere regionale Palomba. Il Nuovo Molise ha contattato l’ufficio stampa della Asl, proprio per far luce sulla vicenda. L’addetto stampa assicura che «non c’è in atto alcun piano di ridimensionamento dei distretti sanitari di base da parte della direzione della Asl». E i tagli nel settore delle visite specialistiche, allora, quelli riferiti dallo stesso Palomba, come si spiegano? L’addetto stampa della Asl ha una risposta anche per questo quesito: «I servizi erogati sul territorio subiscono delle rimodulazioni periodiche in base alla reale richiesta da parte degli utenti». Insomma, come nel mercato, domanda e offerta si influenzano a vicenda. Speriamo non a scapito dei pazienti.