Se fossimo al tempo di Pinocchio il sindaco di San Salvo avrebbe un naso lungo come il suo, tante sono le balle che racconta quotidianamente ai cittadini del suo Comune. Dopo il mio ultimo comunicato stampa, nel quale parlavo del raddoppio del costo dei rifiuti solidi urbani che in questi giorni i sansalvesi si stanno vedendo recapitare, conseguente ad una gestione clientelare che gli amici di Marchese hanno tenuto negli anni passati nel CIVETA, egli subito ha ribattuto dicendo che ciò non è affatto vero. Il suo naso, dopo tele affermazione, è cresciuto di parecchi centimetri, e i cittadini sono inferociti da questa affermazione, a tale punto che molti di loro intendono non pagare le bollette ricevute per protesta contro il sindaco. Altra bugia paradossale il sindaco lo ha riportato sul periodico “ INFORMA “, che al Comune di san Salvo costa circa 30.000 euro all’anno, quando parla del porto turistico di San Salvo, e dice che esso è stato rilanciato dopo la ricapitalizzazione e che “ le scelte e la strategia adottata puntano non solo al risanamento economico, ma a un miglioramento complessivo della gestione della struttura portuale “. Tale affermazione ha aumentato considerevolmente la lunghezza del naso di Marchese, in quanto il porto turistico, nato male e gestito malissimo, fino a totalizzare un debito di 1.200.000 euro, ai quali si sono aggiunti 750.000 euro di cambiali, firmate a suo tempo dal C.dA. del porto, ha dovuto fare ricorso, dopo varie sollecitazioni del centro – destra di San Salvo, ad una operazione di sacrificio dei soci, che non ha risolto il problema. Infatti esso ha ancora debiti consistenti, e se non si interverrà con altre forme di finanza il suo futuro, contrariamente a quanto dice “ Pinocchio “, non appare certo roseo. Per terminare, per il momento, il novero delle bugie pinocchiesche, Marchese sfodera uno “ studio di marketing territoriale per il rilancio del centro storico”, che certamente si può definire una buona intenzione, ma che, a differenza delle proposte concrete fatte dal centro – destra, per il centro storico, e bocciate dallo stesso Marchese in consiglio comunale, rassomiglia tanto ad “ concorso di idee “ che circa 15 anni orsono l’allora candidato sindaco Mariotti fece fare per la Marina di San Salvo, e che ad oggi giace nei cassetti del Comuna. Pinocchio, pertanto, non abita solo a Collodi, ma ormai da diversi anni anche a San Salvo.