E’ con grande soddisfazione che il comitato di San Salvo “Vota SI per Fermare il Nucleare” prende atto dello straordinario risultato dei referendum di ieri e oggi con i cittadini italiani che, dopo 24 anni, ribadiscono a voce alta la propria contrarietà all’energia nucleare. Malgrado l’oscuramento dei media di queste settimane il risultato ottenuto è strepitoso. Eravamo molto convinti – afferma Luca Di Sciascio referente del comitato di San Salvo- di superare il quorum e di far trionfare il SI, ma nessuno osava immaginare con percentuali cosi’ alte. A San Salvo l’affluenza è stata di oltre il 3% più alta del dato nazionale e il quesito più votato, anche se di poco, è stato proprio quello sul nucleare. Inoltre anche il SI ha raccolto circa il 2% in più rispetto alle percentuale nazionale. In queste settimane abbiamo fatto l’impossibile per informare la cittadinanza, con volantinaggi, banchetti informativi, manifestazioni varie e social network, sulle ragioni della nostra contrarietà al nucleare e i dati locali dicono che i nostri sforzi sono stati ripagati. A vincere i referendum –afferma Luca Di Sciascio- non è stato nessun partito politico ma la democrazia e la volontà dei cittadini di esprimersi su questioni importantissime che hanno consentito, dopo 16 anni, di raggiungere il quorum a un referendum. Il futuro si chiama fotovoltaico, eolico, idroelettrico e soprattutto risparmio energetico. Solo dopo aver raggiunto un’autonomia energetica nazionale, l’Italia può diventare capofila di una moratoria mondiale per eliminare tutte le centrali vicine ai nostri confini e quelle situate nei vari continenti. Il comitato di San Salvo “Vota SI per Fermare il Nucleare” ringrazia tutte le persone che in queste settimane hanno collaborato alle varie iniziative e tutti gli elettori che hanno respinto la scellerata idea di un ritorno all’energia nucleare.