Questa mattina, presso il Gabri Park Hotel si è tenuto un seminario di studio incentrato sul tema: “Gestire la sicurezza delle aree urbane e turistiche - Novità normative e modalità operative per le attività di prevenzione e controllo in materia di polizia stradale e di polizia amministrativa”.
Il seminario, organizzato dal Comune di San Salvo e dall’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia, ha registrato una grande affluenza: presenti infatti circa 300 rappresentanti dei diversi organi di sicurezza tra i quali possiamo citare l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Capitaneria di Porto, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuco e naturalmente la Polizia Locale.
Presenti inoltre all’incontro il sindaco Gabriele Marchese, il comandante della Polizia Municipale Silvana Paci, il Prefetto di Chieti S.E. Dott. Vincenzo Greco, il Procuratore della Repubblica di Vasto Dott. Francesco Pretre, il Presidente Nazionale ANVU (Associazione Nazionale Vigili Urbani) Luciano Mattarelli.
Il tema della sicurezza è stato analizzato in relazione a diverse problematiche come ad esempio il suo rapporto con l’ambiente, associazione spesso non immediata ma fondamentale.
Gli incidenti stradali infatti sono spesso causati da una mancato ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e d’altra parte incidono pesantemente sulle problematiche ambientali: oltre 8 miloni di litri di liquidi inquinanti e 200 tonnellate di rifiuti solidi sono stati dispersi sulla rete stradale a seguito di incidenti e spesso non sono stati recuperati e smaltiti correttamente.
Un particolare rilievo è stato poi riservato alla sicurezza dei ciclomotori tema di grande attualità sia perché mezzo molto usato nella stagione estiva sia perché più vulnerabile degli altri in caso di sinistro.
Le recenti normative che, dal 1 giugno 2011, prevedono per i possessori di un ciclomotore l’obbligo di essere dotati del certificato di circolazione e della targa e l’uso del casco omologato cercano di arginare tale problematica.
La Polizia Locale diventa un organo sempre più importante per la tutela della sicurezza su strada estendendo il suo intervento e la sua funzione di formatore ed informatore del cittadino.
In questo contesto di rinnovamento s’inserisce l’idea della Polizia Locale del III millennio concetto ben inquadrato dall’Assessore Domenico Di Stefano :“ Siamo consapevoli che la formazione e quindi il miglioramento del proprio curriculum professionale sono priorità indifferibili di fronte alle nuove sfide e ai nuovi compiti che quotidianamente gli ufficiali e gli agenti sono chiamati a fronteggiare nel “pratico” esercizio di una professione che ormai ha abbondantemente superato il significato “nostrano” del Vigile Urbano per inquadrarsi, in sintonia con il sentire europeo, in una forza di polizia a tutti gli effetti e a tutte le latitudini”.