"Speriamo che l'anno prossimo saremo qui a dire non che cosa vogliamo fare, come adesso, ma le cose fatte per la ricostruzione del Paese": chiude con un auspicio Antonio Di Pietro (il superamento dell'esperienza di Governo di Berlusconi) la sua relazione finale all'ultima tappa della Festa Nazionale dell'Italia dei Valori. Responsabilità e pensieri e progetti per il governo che verrà: su questi aspetti il leader del partito ha voluto chiudere il principale appuntamento di questa ultima giornata di incontri a Palazzo d'Avalos. Quasi un'ora di discorso, rilanciano alcuni dei temi toccati tra venerdì e ieri e, in particolare, la necessità di dare azione ad un rilancio della coalizione di centrosinistra poggiata sulle basi solide di un accordo imperniato tra Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà soprattutto (dando seguito alle risultanze dell'incontro a tre svoltosi proprio a Vasto tra lo stesso Di Pietro, Pierluigi Bersani e Nichi Vendola), ma aperto alla partecipazione di movimenti e soggetti politici che ne vogliano condividere gli intenti. Affollato, pure in questa mattina ancora una volta soleggiata e dalla temperatura elevata, il Cortile di Palazzo d'Avalos, al termine di una manifestazione che anche in questa edizione, la sesta di fila ospitata a Vasto, ha fatto registrare un alto numero di adesioni ed i riflettori della politica nazionale puntati sulla città. Dalle parole di Di Pietro appare scontata, anche per il 2012, la conferma di Vasto quale sede del prossimo Congresso nazionale dell'IdV.