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San Salvo, Estate Turistica 2011: una stagione con luci ed ombre (quarta puntata)

Parlano gli operatori del centro storico

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In questa quarta puntata della nostra inchiesta sull'estate turistica a San Salvo riportiamo le sintesi degli interventi raccolti presso gli operatori, di attività e servizi, del centro storico cittadino. Si tratta dell'ultima puntata dell'inchiesta, cui seguirà una riflessione redazionale su quanto è stato detto dell'andamento della stagione turistica 2011, che riteniamo possa non concludere ma alimentare ancora il confronto e il contributo di idee sul tema, che resta di prospettiva per l'economia, e non solo, della nostra cittadina. Ringraziamo tutti gli intervistati e le persone che hanno consentito, anche tecnicamente, la pubblicazione delle diverse puntate dell'inchiesta. ALBERGATORE La stagione non è stata positiva, c'è stato poco movimento. Abbiamo lavorato molto a luglio e la terza settimana di agosto. L'afflusso di turisti si è prolungato fino al 22/23 agosto. ESERCENTE BAR Una Stagione desolante per fattori che conosciamo bene. Se non si creano i presupposti nella nostra Città, non arriverà più nessun turista. Tant'è che dopo 26 anni non ho avuto bisogno di dipendenti. I fattori delle difficoltà sono svariati e l'Amministrazione fa quello che può. E' evidente che il Centro Storico è vuoto. Gli esempi da seguire sono vicini: Termoli, infatti, è piena di locali. Il problema parcheggi è relativo. Bisogna cercare di creare movimento in Centro. COMMERCIANTE/GESTORE SERVIZI CULTURALI Tanti turisti con la mia attività, però sono stata io a spostarmi, ho lavorato attraverso diversi canali per cercare i turisti, altrimenti non sarebbero mai arrivati. La gente non trova nulla di interessante nella nostra Città e, di conseguenza, preferisce andare altrove. Ho avuto più risposte da fuori. Il turismo è in relazione alla cultura che si offre. Molti locali sono sfitti. Si potrebbe provare a riaprire il Centro Storico alle autovetture. COMMERCIANTE Sono rimasta aperta solo per i clienti affezionati. I turisti non sono arrivati. Mi sarei potuta trasferire alla Marina. Il Centro è spopolato. La gente non esce d'estate per San Salvo. Non avendo un'offerta turistico-commerciale all'altezza i turisti si spostano nei centri vicini. Dopo la stagione estiva le cose stanno riprendendo come al solito. C'è un abbandono del controllo della città e una carenza a livello numerico delle Forze dell'Ordine. Le positività sono: i clienti affezionati, soprattutto quelli che vengono da fuori ci fanno i complimenti, e ciò è gratificante. Quello che manca è un'organizzazione studiata per quanto riguarda gli eventi. Non ci si può svegliare la mattina e decidere di fare un evento, magari anche in concomitanza con altri. Anche alla Marina c'è tanto spazio e non si organizza nulla. Manca una organizzazione condivisa. Non ci sono parcheggi e, quei pochi che ci sono, non dovrebbero essere occupati dagli stessi commercianti perché i clienti potrebbero non trovare posteggio ed andare via. RISTORATORE Una stagione deludente dal punto di vista lavorativo con il mese di luglio proprio negativo. A San Salvo c’è il turismo di famiglia. Per quanto riguarda gli eventi estivi non c’è stato proprio nulla. Si potrebbe fare qualcosa anche d’inverno e pensare ai residenti non solo ai turisti. COMMERCIANTE, OTTICO Questa è stata la stagione più brutta dopo 23 anni, la Città è ormai morta. La colpa non è solo del Centro Commerciale, anche se siamo stati penalizzati da esso. Le varie riunioni che si fanno tra commercianti non hanno senso se ciò che ne esce fuori poi non viene preso in considerazione da chi di dovere. A livello di eventi estivi non c’è stato proprio nulla. I giovani si spostano altrove. La sera è tutto chiuso. Ovviamente c’è anche il fattore della crisi economica che incide sul bilancio familiare. AGENZIA DI VIAGGI La stagione si può dire positiva. La gente ha viaggiato, un po’ per meno giorni, ma lo ha fatto. Problemi non ce ne sono stati. Rispetto all’anno scorso c’è stato un aumento di prenotazioni, evidentemente non si vuole rinunciare ai viaggi.
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