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Ritrovato nei boschi l'uomo disperso di Schiavi di Abruzzo

Il cinquantacinquenne, colto da malore, ha passato due notti all'aperto

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SCHIAVI DI ABRUZZO - Ritrovato, nei boschi, dopo due notti passate all'addiaccio, il cinquantacinquenne di Schiavi di Abruzzo irreperibile da alcuni giorni. In un primo momento si è temuto il peggio. Infatti in paese si è diffusa la voce del ritrovamento del cadavere. Invece l'uomo, provato ma in vita, è stato soccorso dal medico del paese, Mariella Sigismondi, e trasferito in ospedale a Vasto dal 118 "La Provvidenza" di Castiglione Messer Marino. Antonio Cirulli, classe 1956, residente in frazione Cannavina di Schiavi di Abruzzo, era scomparso da casa da alcuni giorni. L'uomo, celibe, viveva solo. A dare l'allarme alcuni vicini di casa che hanno notato la prolungata assenza. Questa mattina sono scattate le ricerche dei Carabinieri su tutto il territorio comunale. I militari della locale stazione, coordinati dal maresciallo Spinelli, insieme al sindaco del paese, Luciano Piluso, e all'agente Carlo Giuppone della Polizia municipale, sin dalle prime ore del mattino hanno setacciato la frazione Cannavina e le zone limitrofe alla ricerca dello scomparso. Le ricerche sono state rallentate dall'inaccessibilità dei posti, si tratta infatti di aree boschive. Sul posto si sono recati anche il medico curante dell'uomo, Mariella Sigismondi, e i sanitari dell'unità mobile di soccorso 118 "La Provvidenza" di Castiglione Messer Marino. Dopo ore di ricerche, intorno alle 11 del mattino Antonio Cirulli è stato trovato nel bosco, non molto distante dalla sua abitazione, in una zona compresa tra frazione Cannavina e contrada Salce. Dalle prime voci trapelate sembra che l'uomo abbia trascorso almeno due notti all'aperto, bloccato nel bosco probabilmente da una paresi. Il cinquantacinquenne era intento a raccogliere legna da ardere quando deve aver accusato un malore. All'arrivo dei soccorritori, infatti, l'uomo non riusciva ad alzarsi, né a muovere gli arti del lato sinistro del corpo, ma ha risposto alle voci di chi lo chiamava. Dopo le cure mediche prestate sul posto dalla dottoressa Sigismondi, il paziente è stato trasferito presso l'ospedale di Vasto dall'ambulanza del 118 "La Provvidenza" di Castiglione Messer Marino.
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