Il polverone sollevato dalla trasmissione di Rai Tre, Report, non accenna minimamente a placarsi. La conduttrice del programma Milena Gabanelli, attraverso un video postato sul corriere.it risponde per le rime alla querela di Marina Berlusconi. Tutto è iniziato nella puntata del 30 ottobre con l'indagine sui fondi destinati alla ricostruzione post terremoto dell'Abruzzo. Il servizio a cura di Sigfrido Ranucci ci ricorda come un apposito decreto legge metteva a disposizione dei terremotati d'Abruzzo gli incassi ricavati dai giochi online che ormai hanno una grande diffusione soprattutto grazie alle migliori sale di texas holde’em, ma l'inchiesta del giornalista evidenzia come solo una minima parte di questo denaro arrivi realmente al commissariato per la ricostruzione. Ne consegue che l'e-gaming produce incassi da capogiro, ma la ricostruzione batte la fiacca. L'e-gaming pare essere la gallina dalle uova d'oro ed a cavalcare questo successo è arrivato pure il premier Silvio Berlusconi, attraverso una società chiamata Glaming.
Il team della Gabanelli mette in piazza l'ennesima vicenda poco chiara che vede coinvolto il capo del Governo. Infatti Glaming tra i suoi azionisti vede al 70% Mondadori, l'azienda della famiglia Berlusconi, al 30% da Bassetti e viene menzionata anche una fiduciaria di cui, in barba alla legge antimafia, non sono stati rivelati i nomi dei titolari. Report insinua anche il dubbio del cash pooling, ovvero un sistema che permette di compensare i crediti ed i debiti bancari tra aziende diverse purché facenti parte dello stesso gruppo. In questo caso Mondadori, che secondo la Gabanelli starebbe passando un momento di serie difficoltà economiche, applicando questa tecnica finanziaria ne sarebbe avvantaggiata, se non addirittura tratta in salvo.
Marina Berlusconi, presidente di Mondadori e figlia del più celebre Silvio, da parte sua si indigna e si difende querelando Report. A suo sostegno dichiara che Mondadori è un'azienda sana che non versa in difficoltà finanziarie, e definisce l'accusa di cash pooling falsa oltre che volutamente forzata. La risposta di Milena Gabanelli alle accuse di menzogna mossa dalla Mondadori è arrivata via video, pubblicato sul Corriere.it. La conduttrice di Report evidenzia che basta leggere i bilanci della Mondadori per rendersi condo che i prestiti delle banche sono saliti in 36 mesi da 75 a 300 milioni di Euro. Rivela inoltre un altro aspetto oscuro ed allarmante dell'intera faccenda Glamig e promozione dei giochi d'azzardo online in genere. La legge sulla trasparenza ed onorabilità dei concessionari di licenze online è stata firmata da Berlusconi e Tremonti il 14 luglio scorso. Esattamente un mese dopo l'entrata sul mercato della Glaming, società che di certo non avrebbe i requisiti per ottenere la licenza dal momento che i titolari della fiduciaria facente parte dell'azienda sono sconosciuti e il socio di maggioranza, con il 53% delle azioni Silvio Berlusconi, è indagato per frode fiscale. Chissà se Marina Berlusconi ha pronta una querela anche per questo.