Dopo le inchieste sull’estate turistica 2011 e sulla crisi amministrativa a San Salvo, che hanno suscitato un certo interesse, abbiamo deciso di avviarne un’altra, riguardante gli effetti della crisi economica sulla nostra città e sul nostro comprensorio. Ancora una volta lo strumento principale di indagine sarà costituito da interviste a persone legate al mondo delle attività primarie e secondarie, del terziario e del lavoro più in generale: imprenditori industriali, agricoli, dell’edilizia, del commercio e altri servizi, presidenti o membri di società e società cooperative, sindacalisti e semplici lavoratori, banchieri, politici. Parallelamente andremo a cercare dati e riscontri oggettivi sugli andamenti di mercato, sui processi di investimento o disinvestimento, sui tassi di occupazione e disoccupazione in modo da avvicinare e comprendere meglio il complesso mondo economico e sociale in cui ci troviamo immersi nell’attuale fase di congiuntura. Perché se qualcuno ha ritenuto che a San Salvo la crisi sia arrivata un poco in ritardo o meglio che abbia riguardato solo alcuni settori (agricoltura, edilizia e le grandi aziende industriali, in particolare per la produzione legata al settore auto), dall’altra abbiamo oggi la sensazione, anzi la certezza, di come ora stia intervenendo più diffusamente sul tessuto economico locale, con conseguenze negative su redditi ed investimenti e ovvie ricadute sulle condizioni di vita della popolazione (in particolare i giovani) e sui rapporti sociali nel loro complesso. A tutti i lettori chiediamo sin d’ora di esprimersi su quanto riusciremo a far emergere, così che si possa non solo arricchire il confronto sul tema ma anche rettificare la linea giornalistica tracciata, con innegabili vantaggi per chi scrive e per chi legge. A giorni partiremo con la prima intervista, che riguarderà il mondo dell’industria e del lavoro salariato, un mondo che ha contribuito in maniera determinante a creare ricchezza nell’ultimo cinquantennio, nella consapevolezza di quanto conti ancora nella realtà di San Salvo e di quanto soffra in relazione ai processi di globalizzazione e di ristrutturazione aziendale in atto.