Quando leggiamo nei giornali, che l’ Abruzzo indossa la MAGLIA NERA per il maggior numero di incidenza sugli infortuni, c’è solo da preoccuparsi. Non è il primo anno che la Regione più verde d'Italia ottiene “ il prestigioso riconoscimento” . Questa cosa si ripete, da ormai 20 anni, ma nessuno muove un dito. Ricercare il capro espiatorio non approderebbe a nulla. Bisogna fare qualcosa in concreto. Le leggi esistono, ma non vengono applicate. Gli infortuni accadono, quando i lavoratori non applicano le misure dovute, quando nessuno controlla, quando le aziende, a causa della ristrettezza economica, non acquista i mezzi di difesa. “ Non giocare con la tua vita - ha affermato Roberto Re, uno dei numero uno della formazione europea, in un convegno a San Salvo – “ l’attenzione maggiore deve stare su i dipendenti. Le aziende, quando c’è crisi, tagliano la formazione professionale e la pubblicità. E’ sbagliato. Il guadagno non è quanto fatturo, ma quanto sono riuscito a migliorare la “cultura” del personale”. Le industrie devono investire sulla formazione e sui mezzi di controllo, cosa che specialmente in Abruzzo, non è mai avvenuto. E’ risaputo, infatti, ch le aziende che svolgono attività formativa, sono più competitive sul mercato ed hanno una incidenza delle morti “bianche” quasi zero. A San Salvo solo poche aziende investono per l’ organizzazione dei corsi di formazione per il proprio personale, mentre la maggioranza cerca di ridurre al minimo le spese. Slogan : Formazione continua! Formazione continua! Formazione continua!