Rapporti tesi, alla Denso di San Salvo, tra le sigle sindacali sull'attuale situazione occupazionale dell'azienda nipponica che ha sede a San Salvo. La Rsu dell'azienda che produce componenti per auto risponde alle critiche rivolte ai membri della rappresentanza unitaria da parte dello Slai-Cobas che in una nota aveva pesantemente attaccato la rsu aziendale chiedendo le dimissione dei rappresentanti: ''Chiedere le dimissioni dei 18 componenti della Rsu - si legge in una nota - e giudicare immorale l'operato della stessa quando si conoscono perfettamente le difficoltà in cui si è operato per evitare 140 licenziamenti e per modificare il piano industriale della Denso, significa voler dare una sponda all'azienda nel tentativo di delegittimare il sindacato in questa fabbrica''. Duro, in aggiunta, il giudizio nei confronti della dirigenza dello stabilimento di Piana Sant'Angelo: ''La Rsu - prosegue la nota - rinnova la critica severa verso l'azienda sulla gestione della cassa integrazione, nell'attivazione della quale riscontriamo una buona dose di malafede, perché ha tradito gli intendimenti espressi in tutte le forme possibili dalle organizzazioni sindacali nella realizzazione dell'accordo''.