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Difensore Civico: interviene Di Pierro

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In merito al comunicato stampa del Comune, con il quale si ufficializza l'approvazione dello schema di convenzione con il Difensore Civico Regionale, con un solo voto contrario (quello del sottoscritto), è appena il caso di sottolineare, come avevo già dichiarato in Consiglio Comunale, che la soluzione adottata serve solo a fornire al Sindaco e alla maggioranza un argomento propagandistico per apparire quello che non sono, cioè: trasparenti e sensibili ai diritti dei cittadini. Tanto è vero che: 1. le vicende del rinnovo delle convenzioni ITALCOGIM e CIVETA, con clausole capestro per i cittadini e soldi pubblici regalati a go-go; 2. la gestione che stanno facendo della questione delle TERRE CIVICHE , dove diritto e trasparenza sono state messe letteralmente sotto i piedi e l'unica cosa che conta è prendere quanti più soldi possibile dai cittadini; 3. la piantumazione di alberi nell'ambito dei lavori di Via Istonia, con piante pagate letteralmente a peso d'oro, cioè oltre 1.000 euro l'una, contro un valore di mercato inferiore a 300 Euro; nonché l'estirpazione dei vecchi platani pagati 2.307 Euro l'uno, così com'è scritto nel capitolato e non c'è alcun altro atto che dica il contrario; dimostrano ampiamente che questa Amministrazione non è affatto sensibile ai diritti dei cittadini e men che meno trasparente. Se si fosse stati realmente sensibili alla ''logica della trasparenza e alla tutela piena dei diritti dei cittadini'' , come enfatizza il Sindaco, si sarebbe attuata esattamente la disciplina prevista dallo Statuto, ma nel suo vero spirito, cioè: la nomina di un Difensore Civico che fosse espressione di questo territorio e tutelasse i diritti di quei cittadini con i quali condivide gli stessi diritti di cittadinanza e gli stessi problemi legati al funzionamento della Pubblica Amministrazione. Invece si è scelto di fare una convenzione (onerosa) con un Difensore Civico Regionale che vive e opera a 100 km di distanza da San Salvo (o forse più), nella malcelata speranza che i cittadini, proprio a causa della sua estraneità con questo territorio, siano scoraggiati il più possibile a ricorrervi per la difesa dei propri diritti e per il controllo di legittimità degli atti del Comune. 24/05/2006 Il capogruppo consiliare Angelo Di Pierro
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