Comune a rischio di paralisi amministrativa. Incognita sulla validità del bilancio di previsione e degli ultimi atti finanziari approvati. Con la sentenza dello scorso 15 giugno il Tar Abruzzo ha accolto la richiesta cautelare di un professionista ed ha sospeso gli effetti della delibera di nomina dell'organo di revisione economico-finanziaro del Comune di San Salvo. Una decisione che non ha precedenti nella storia del nostro comune e la colpa principale è del Presidente del Consiglio che, con una decisione scorretta e inaccettabile, dopo la regolare votazione ha proclamato presidente del collegio un revisore contabile che aveva preso meno voti di altri, stravolgendo così il risultato reale dell'elezione consiliare e penalizzando altri professionisti. Decisione aspramente criticata dai partiti di centro-destra che denunciano l'incognita che grava sulla validità del bilancio di previsione e degli ultimi atti finanziari approvati e il rischio di una paralisi amministrativa. Per uscire fuori e in tempi brevi da questa situazione, i rappresentanti consiliari di F.I., della lista civica L'arco, dell'Udc e di A.N. presenteranno nei prossimi giorni una risoluzione urgente per impegnare il Consiglio Comunale a ripubblicare una nuova proclamazione dell'organo di revisione economico-finanziaro che tenga conto del risultato reale dell'elezione consiliare avvenuto lo scorso 23 marzo ed escludendo dalla carica di presidente chi aveva preso meno voti di altri. FIRMATO I consiglieri di Centro Destra San Salvo