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Tenenza dei Carabinieri e punto di Primo Soccorso nella zona industriale, gli emendamenti di Ssd alle linee programmatiche del sindaco

Il documento sarà presentato durante il consiglio comunale del primo settembre

Redazione
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L'articolo 18 dello Statuto Comunale recita testualmente: “Entro sessanta giorni dalla seduta di insediamento, il Sindaco, sentita la Giunta, presenta al Consiglio Comunale un documento contenente le linee programmatiche relative all'azione ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato. Nei successivi venti giorni, ciascun consigliere può proporre modifiche, adeguamenti ed integrazioni, mediante presentazione di appositi emendamenti al documento. Nei seguenti dieci giorni, il Sindaco, sentita la Giunta, sottopone il documento al Consiglio Comunale nella sua forma definitiva, per ottenere l'approvazione”. Nella seduta del 2 agosto scorso, infatti, il Sindaco Magnacca ha illustrato il suo documento, sostanzialmente il suo programma elettorale, assunto a linee programmatiche. Nulla questio. Ma perché, allora, l'articolo 18 dello Statuto Comunale assegna ulteriori venti giorni a ciascun consigliere per emendare il documento? E perché, fino ad oggi, mai nessuno ha usufruito di tale lasso di tempo e dunque mai ha presentato appositi emendamenti? Su questa seconda domanda non conosco la risposta, o meglio dipende dalle minoranze e dall'idea che esse hanno avuto delle linee programmatiche dei Sindaci passati. Invece è più interessante capire a cosa servono quei venti giorni e, soprattutto, che cosa rappresentano gli emendamenti al documento del Sindaco. Già il termine emendamento, a mio avviso, è forzato, in quanto trattasi più propriamente di “modifiche, adeguamenti ed integrazioni” e dunque giammai di una netta opposizione al programma del Sindaco il quale, in quanto vincitore della competizione elettorale, ha il sacrosanto diritto di portare avanti il programma e i progetti che vuole per governare la città. Ma proprio qui, sempre a mio sommesso avviso, sta il senso di quei venti giorni e la eventuale partecipazione di ciascun consigliere. Il Sindaco detta le linee programmatiche per governare l'intera comunità cittadina e dunque nessuno può vietare ad un consigliere comunale di farsi portavoce di idee e suggerimenti per il bene stesso della città. Non a caso anche i quindici punti che troverete in allegato a firma dei consiglieri di SanSalvoDemocratica non sono in contrapposizione alle linee programmatiche della Magnacca ma, semmai, sono ulteriori idee, stimoli, progetti che possono contribuire alla crescita di San Salvo e dei suoi cittadini. Sono argomenti che non hanno trovato spazio nella relazione del Sindaco (o l'hanno trovata sommariamente) e dunque sono sottoposti all'attenzione di tutti, Sindaco in testa, per una valutazione serena e per diventare, se ritenuti pertinenti, patrimonio di tutta la città. Ecco perché sarebbe sbagliato liquidarli a priori e a priori respingerli, come pure qualcuno ha già scritto e ipotizzato. Chiaro, la maggioranza ha i numeri per determinare il loro destino, ma questo non significa che la minoranza non ha idee per il destino della città. Le idee, in verità, le abbiamo avute anche con la mozione sul mondo del lavoro. Speriamo che questi “emendamenti” abbiano più fortuna. Intanto li sottoponiamo all'attenzione di tutti, con trasparenza e con grande amore per la Nostra città e la Nostra gente anche perché sono temi reali e concreti, in gran parte mutuati dal nostro programma elettorale ed altri anche in ragione dell'esperienza e delle vicende che hanno investito San Salvo. Ovviamente ci riserviamo di entrare nel merito di tutti i nostri “emendamenti” sia in Consiglio Comunale, qualora ce ne sarà data l'opportunità, sia nei modi e nei tempi più consoni per portare la nostra voce nel cuore delle cose.


Domenico Di Stefano
Capogruppo SSD

 

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EMENDAMENTI di SANSALVODEMOCRATICA


Alla cortese attenzione
Sig. Presidente del Consiglio Comunale
San Salvo

Oggetto: Art 46 D.L.Gs 267/2000 e Art 18 statuto Comunale – Linee Programmatiche relative all'azione e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. Emendamenti.


I sottoscritti Consiglieri Comunali Angelucci, Di Stefano e Marchese, del Gruppo Consiliare di SanSalvoDemocratica, alla luce dell'intervento espositivo del Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale del 2 agosto  u.s. e in attesa di un più definito Piano generale di Sviluppo indicano alla S.V., e per Lei al sindaco e a tutto il Consiglio Comunale, alcuni emendamenti al fine di integrare ed adeguare il Documento delle  Linee Programmatiche relative all'azione e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. La ringraziamo e salutiamo cordialmente.

 

EMENDAMENTI


1. Dare risposte più dettagliate all'affermazione dell'esistenza di debiti fuori bilancio e di non certezza delle entrate indicate dal Sindaco nella sua relazione programmatica.

2. Nell'ambito di una sinergica azione territoriale volta a garantire maggior sicurezza ai cittadini auspichiamo e impegnamo il Sindaco nell'elevazione a Tenenza dei Carabinieri l'attuale stazione di San Salvo. Meglio ancora sarebbe la delocalizzazione dell'attuale Comando CC sito in Vasto nella nostra città, visto, tra l'altro che a Vasto già insistono strutture della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Il tutto al fine di armonizzare la politica della sicurezza su tutto il territorio del vastese.

3. Di concerto con le autorità preposte auspichiamo che sia localizzato un posto di Primo Soccorso nella Zona Industriale di San Salvo che occupa oltre 7000 unità lavorative. Nell'ambito di una visone strategica di risposta sanitaria all'intero territorio auspichiamo, inoltre, un rilancio di un'azione politica e amministrativa congiunta tra Enti locali e istituzioni a tutti i livelli verso le autorità regionali competenti per la definitiva realizzazione del Nuovo Ospedale di Vasto-San Salvo da localizzare in zona Villaggio Siv come da studi e progetti avviati da tempo.

4. Applicazione complessiva del Piano d'Azione per l'Energia sostenibile e del Patto dei Sindaci approvato a Bruxelles del quale il nostro Comune è Ente sottoscrittore.

5. Istituzione di un Numero Verde Gratuito e di un sistema gratuito on line operativo 24h, giorno e notte, al fine di permettere a tutti i cittadini , e non solo, immediate segnalazioni sui livelli della manutenzione e del decoro della nostra città. Tale sistema, molto più immediato del “vigile ambientale” ha il vantaggio di trovare sempre una “risposta” (non fosse altro che per registrare ogni chiamata) e soprattutto rende TUTTI vigili ambientali e oltre.

6. Istituzione di un  Parco giochi in ogni quartiere e manutenzione di quelli esistenti anche in forme di convenzione e partecipazione dei cittadini utenti-gestori-custodi.

7. Organizzare una Grande Conferenza sulle tossicodipendenze e l'alcool (e altre dipendenze) previa l'acquisizione di dati e studi specializzati, previa un'analisi della città e del territorio attraverso strumenti scientifici e sociologici in collaborazione con ASL, Università, Forze dell'Ordine, Agenzie educative e altro. In ogni caso non è più rinviabile una nuova analisi del tessuto sociale al fine di determinare una diversa definizione della spesa su episodi di disagio e di prevenzione.

8. Istituzione di uno Sportello Agricoltura e Sviluppo del territorio per rilanciare economicamente il comparto agricolo (tipicità ed oltre), per studiare nuove forme di occupazione in esso e per salvaguardare e valorizzare il territorio (agriturismo, turismo rurale, fattorie didattiche...). Valutare, inoltre, la realizzazione di un piccolo impianto di combustione a biomasse per produrre energia alternativa attraverso i residui delle potature.

9. Valorizzare la risorsa Teatro con il coinvolgimento dei Privati ed intanto rendendo fruibili per i giovani e per tutti i cittadini la Sala Registrazione già in avanzata fase di ultimizzazione al fine di coinvolgere, da subito, i nostri talenti in iniziative culturali ed artistiche; al proposito chiediamo sia messa allo studio la creazione di un'etichetta musicale e culturale in genere che funga da marchio distintivo e da susseguente supporto logistico, di promozione e stimolo per tutti gli artisti della città.

10. Favorire progetti di Sanità Sostenibile attraverso la fruizione dei servizi sanitari di qualità a basso costo da parte dei cittadini più bisognosi anche tramite l'erogazione di incentivi mirati ad equipes mediche formate da giovani professionisti sanitari; compatibilmente con le risorse studiare anche una forma di Fondo Integrativo Sanitario Territoriale da destinare ai meno abbienti e ai loro familiari in riferimento alle spese ingenti delle visite specialistiche.

11. Particolare attenzione meritano alcune categorie di giovani con diversi gradi di Handicap tali per cui vi possono essere graduali possibilità d'inserimento nel circuito lavorativo, sia nel settore pubblico sia nel settore privato, una specie di “Dopo di Noi” non passiva ma realizzante e coinvolgente  per utenti e famiglie. Le forme e i modi per questi passaggi possono e debbono essere studiate e approfondire senza preconcetti e con grandi competenza ed elasticità mentali. La partecipazione dei Diversamente abili alla vita cittadini sia completa e non penalizzante.

12. Studiare forme di esternalizzazione per la gestione della Biblioteca Comunale da parte dei Giovani della nostra città.

13. Verificare nel rispetto dei vincoli di Bilancio e sempre nella logica di un Bilancio Partecipato la possibilità di azzerare l'IMU sulle abitazioni principali.

14. Istituire un Osservatorio permanente di Educazione alla Pace e alla Legalità (anche stradale) che possa fungere da volano culturale e sociale per una città, e un territorio, coesi ed armonici, un luogo di studio e di approfondimento, di ricerca e di azione che proietti San Salvo sulla scena nazionale ed oltre.

15. Istituire uno sportello della banca Etica a San Salvo ed incentivare i Gruppi di Acquisto solidale


San Salvo, 22 agosto 2012


Angelo Pietro ANGELUCCI, Domenico DI STEFANO, Gabriele MARCHESE.

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