In merito all’accorpamento delle province di Chieti e Pescara,  San Salvo Città Nuova non ha intenzione di aggiungersi ai cori che stanno dichiarando guerra a tale provvedimento.
Quello che ci sta a cuore è che tale accorpamento non vada a discapito dei territori di confine della neo provincia stessa, qual è il nostro, poiché non possiamo permetterci ulteriori impoverimenti, che si aggiungerebbero a quelli a cui siamo già stati sottoposti.
Negli ultimi anni abbiamo già visto chiudersi la sezione della Camera di Commercio di Vasto, il che si traduce nella necessità di doversi recare a Chieti.
Pensiamo poi all’ Ospedale di Vasto, che ha perso alcuni primariati, al ora Tribunale che ci accingiamo a perdere, e con esso anche la procura.

San Salvo Città Nuova ritiene che a questo riordino ormai deciso, e non condiviso, si accompagnino politiche di sostegno dei territori come il nostro.
Non possiamo permettere il perpetrarsi di politiche che pregiudichino ulteriormente la già delicata situazione in cui versa il nostro territorio.
Le istituzioni, Governo in primis, hanno il dovere di sostenere, ma soprattutto di rispettare, ogni realtà, soprattutto quella di un territorio come il nostro, capace di portare ricchezza.

E’ su questo, siamo convinti, che in maniera bipartisan, chi è in condizione di fare una battaglia politica deve concentrare le proprie forze. Occorre non disperdere, come spesso avviene, le proprie energie su discussioni inutili, campanilistiche, che si dovrebbe ormai aver superato.