Lavoratrici e lavoratori, in merito all'esito del ricorso della UGL, sul sistema di attribuzione del numero dei delegati per ogni lista che ha concorso all'elezione della R.S.U./R.L.S. verso la Commissione Elettorale di stabilimento, la FIOM-CGIL tiene a precisare: • il sistema di attribuzione dei seggi è stato oggetto di discussione preventiva all'interno di tutta la Commissione, la quale ha prodotto un verbale conclusivo sottoscritto all'unanimità da tutte le componenti sindacali della Commissione stessa. Il suddetto verbale specifica chiaramente che sarebbe stato utilizzato il metodo '' D'HONT '' ( metodo perfettamente proporzionale). Tutto ciò prima che si svolgessero le votazioni! • A votazione avvenuta, dopo il grande successo della FIOM, la Commissione elettorale all'unanimità assegna 7 delegati alla FIOM, 4 alla FIM, 2 alla UILM, 2 al FISMIC e 0 delegati all'UGL e ai COBAS. Detta proclamazione, con verbale della Commissione Elettorale, è stato affisso alle bacheche dello Stabilimento. • Dopo qualche giorno dall'esito del voto la UGL intenta ricorso presso la Commissione elettorale, la quale, stranamente, dopo due ore di riunione ci ripensa (con solo il voto contrario dei rappresentati della FIOM) e sconfessa il proprio operato togliendo 1 delegato alla FIOM e assegnandolo alla UGL in base ad un diverso sistema di calcolo dell'attribuzione dei delegati. La FIOM-CGIL giudica molto negativo questo comportamento della Commissione Elettorale perché per sostituire un metodo gia deciso all'unanimità deve produrre perlomeno un'altro verbale, anch'esso votato all'unanimità, che annulla il precedente. La Commissione elettorale non può contraddire se stessa con così tanta leggerezza ed approssimazione infischiandosene della coerenza e del senso di responsabilità. Ogni componente della Commissione ha il diritto-dovere di stabilire regole (ove queste non sussistano), di rispettarle e di farle rispettare anche a coloro che esercitano pressioni sui componenti stessi. E' veramente deludente assistere a mutamenti repentini di orientamento e di percorso da parte di persone che prima ti stringono la mano e poi ti colpiscono alle spalle. E' quello che sta accadendo in questi giorni nel rapporto tra la FIOM e le OO.SS. storicamente e politicamente '' vicine''. Evidentemente il grosso consenso alla FIOM da parte dei lavoratori della Denso ha provocato molto fastidio e gli altri, adesso, cercano di attrezzarsi per ridurne la portata con meri accordi e scambi trasversali che hanno portato perfino al ritiro di un altro ricorso della UGL che chiedeva l'annullamento del voto nell'area impiegati. Non si possono rimescolare le carte e ricominciare il gioco solo perché chi ha perso non vuole perdere! E' deleterio per i rapporti fra le OO.SS. ed è diseducativo verso il movimento dei lavoratori non accettare democraticamente le bocciature. La FIOM-CGIL ringrazia profondamente i compagni della FIOM della Commissione Elettorale per l'impegno, la serietà, la competenza e soprattutto la coerenza dimostrata fino in fondo nei lavori della Commissione Elettorale. La FIOM, non rinuncia facilmente ad 1 delegato e di fronte a questa situazione è già al lavoro in queste ore per tentare tutti i percorsi possibili che possano restituire a questa organizzazione ciò che gli è stato tolto, ma soprattutto per rispettare e far rispettare il voto libero e democratico delle lavoratrici e dei lavoratori, i quali hanno risposto democraticamente e serenamente a chi minacciava ''legnate'' e a chi offendeva deliberatamente l'operato dei delegati e dirigenti di questa grande organizzazione sindacale. Vasto,21 Luglio 2006 FIOM-CGIL