''Magari ci fossero in Italia tante San Salvo: la cinematografia italiana ne trarrebbe sicuro giovamento''. Questa frase, estrapolata da una lettera, non è auto celebrativa, ma il pensiero, schietto e sincero, di Gabriele Testi, il Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, cioè la più importante istituzione italiana di insegnamento, ricerca e sperimentazione nel campo della cinematografia intesa nel suo senso più ampio: film, documentario, fiction, animazione. La lettera, indirizzata al Sindaco Gabriele Marchese all'indomani della chiusura della X edizione de L'altro Cinema Film Festival che ha portato a San Salvo attori del calibro di Michele Placido, Ornella Muri, Barbara Bouchet, Maria Pia Calzone e registi di fama internazionale come Beppe Ferrara, Sergio Rubini e Paolo Benvenuti, pone in risalto la ''lodevole iniziativa del Comune di San Salvo- è scritto ancora nella lettera- che deve essere sostenuta e valorizzata, non fosse altro per la capacità di risvegliare nei giovani l'amore e l'interesse per l'arte e la cultura''. L'ing. Gabriele Testi, tra i principali protagonisti della valorizzazione dei due settori della Fondazione, la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale, è stato ospite del festival del cinema ed ha potuto apprezzare, in prima persona, la validità dell'iniziativa. ''E' stato motivo di grande soddisfazione aver constatato la qualità e la positività del vostro Festival- ha sottolinea nella lettera- particolarmente impreziosito dalla presenza di tantissimi giovani; il loro spontaneo entusiasmo ed il loro vivo interesse non possono che suscitare in tutti noi, addetti ai lavori, rinnovate speranze per il nostro Cinema''. Particolarmente soddisfatto degli attestati di stima e di riconoscenza della validità dell'iniziativa è stato il Sindaco Marchese. ''Quando ho letto la lettera dell'ing. Testi- dice Marchese- non vi nego di aver provato soddisfazione, perché i complimenti di una personalità del mondo della cinematografia italiana non sono mai gratuiti, ma sono il frutto di una presa di coscienza sull'impegno sociale che L'Altro Cinema Film Festival porta con sé. I nostri sforzi, il nostro impegno, ma soprattutto la nostra proposta culturale vengono apprezzati dagli addetti ai lavori- conclude il Sindaco- mi pare, insomma, che dopo dieci anni di intenso lavoro, il nostro Festival abbia fatto breccia anche tra chi ha la giusta esperienza per valutarne appieno la portata''. San Salvo, lì 26.7.2006