Riceviamo e pubblichiamo
Nei locali dell’Ufficio Politiche sociali in Piazza San Vitale è attivo da alcuni giorni un “Punto Famiglia” al quale i genitori che notano comportamenti anomali dei loro figli si possono rivolgere per avere consigli e indicazioni sul come approcciare il problema.
Un servizio innovativo di ascolto finalizzato alla prevenzione di situazioni che, se non affrontate in tempo, potrebbero avere conseguenze spiacevoli. “Punto Famiglia che non deve essere considerato un ultimo approdo, ma una risorsa a cui rivolgersi, anche solo per un dubbio.
Lo sportello sarà aperto al pubblico il mercoledì dalle 10.30 alle 13.30 e il giovedì dalle 15.30 alle 18.30 con la presenza dell’assistente sociale Raffaella Smargiassi.
“L’amministrazione comunale – dice il sindaco Tiziana Magnacca – ha voluto creare le giuste condizioni per essere in concreto di supporto alle famiglie in particolare nelle eventuali situazioni di difficoltà di comunicazione che potrebbero verificarsi all’interno delle famiglie”.
“Con questa iniziativa – spiega Maria Travaglini assessore alle Politiche sociali - vogliamo creare un nuovo patto tra famiglia, scuola e istituzioni, completando il progetto che è iniziato a febbraio con il concorso “Il mio agio” che ha visto la presenza dello psicologo nelle scuole a disposizione di quanti avessero necessità di un confronto sia essi alunni, sia genitori che insegnanti”.