Riceviamo e pubblichiamo
Il Partito democratico di San Salvo è alla canna del gas come dimostra l’ultimo comunicato stampa. E il constatare che non abbia argomenti ci fa essere contenti perché se è questa l’opposizione con la quale ci dovremmo confrontare possiamo dormire anche sonni tranquilli. Ma ci dispiace avere in Consiglio comunale un’opposizione moscia che vegeta silenziosa in modo includente, perché questo è un male per il confronto e la democrazia. Tant’è!
Del resto come si fa a parlare di unità se è proprio il Pd sansalvese a essere spaccato e diviso consumandosi nel constatare come il centrodestra a San Salvo sia invece coeso, forte e serio nelle scelte che si tanno facendo per il bene della Città e per il futuro dei nostri figli.
Il Pd dimentica i danni prodotti dal centrosinistra nel periodo che ha amministrato San Salvo. Ma ciò che spaventa più di tutto constatare come dia conferma, ogni volta che parla, che manchi la conoscenza degli ultimi dieci anni dei danni prodotti alla città e soprattutto la mancanza delle basilari nozioni amministrative per un buon governo.
Centrodestra nel segno dell’unità, competente e concreto per un’amministrazione sana senza “yesman” e nonostante i tempi così difficili al lavoro per fare il proprio dovere con una politica di contenimento della spesa pubblica.
Vogliamo ricordare che nella provincia di Chieti dove sta amministrando la sinistra si assistono a divisioni e lotti fratricide con marcate spaccature, solo per fare un esempio emblematico, cosa sta accadendo alla Sasi per la gestione dell’acqua o nei Comuni dove si è votato nello scorso anno.
Tornando all’attività del Consiglio comunale siamo preoccupati per Luciano Cilli che aveva annunciato che se fossimo stati in grado di fare solo una cosa tra le cose annunciate si sarebbe imposto il silenzio. Bene inizi a farlo. Sabato inauguriamo l’Ecocentro annullando le illegalità del centrosinistra con il mantenimento dell’isola ecologica fuori legge.
Capitolo a parte merita il pensionato illustre che oggi fa le pulci agli altri ma dimentica di parlare delle sue pensioni d’oro. E non solo. Alle tasche dei cittadini di San Salvo è costato oltre 40mila euro solo di contributi (senza contare le indennità, di cui non ha mai rinunciato nemmeno a un centesimo). Faccia un passo indietro: restituisca ai cittadini le somme incassate come contributi previdenziali e rinunci alle pensioni maturate con la politica. Solo così il Pd e i suoi pensionati d’oro potranno essere davvero credibili. Anche questi argomenti usati dal Pd testimoniano che non ha né idee né contenuti da proporre, essendo rimasto un contenitore oramai vuoto!
Abbiamo scelto di non indebitare il Comune, al contrario di quello che ha fatto il centrosinistra, riuscendo a fare comunque le opere.
Questo è un modo di amministrare sconosciuto al Pd, vecchio nella mentalità e nelle conoscenza dei nuovi strumenti offerti dalla legge.
I cittadini hanno già pagato le prime rate di Imu sulla seconda casa e si sono resi conto che è diminuita. Questi sono fatti oggettivi.
POPOLO DELLA LIBERTA’
SAN SALVO CITTA’ NUOVA
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