La visita ufficiale in Ungheria del Sindaco della città di San Salvo Gabriele Marchese, dell'assessore alla cultura Domenico Di Stefano e di una rappresentanza consiliare, presso la prestigiosa ''Kodolanyi Janos University College'' di Budapest, ha saldato i rapporti culturali tra le due istituzioni. Il momento più significativo della visita, è stato rappresentato dalla partecipazione del Sindaco Marchese, in qualità di relatore, al convegno internazionale su ''Tourism as a meeting ground of cultures'', cui hanno aderito rappresentanze istituzionali Paesi di tutto il mondo: Ungheria, Italia, Russia, Polonia, Nord Africa, Finlandia ed Egitto. Marchese, dopo aver rappresentato la realtà territoriale, culturale e storica della sua città ponendo in evidenza ''la sua storia millenaria, le sue tradizioni, tornate alla luce grazie ai cospicui investimenti destinati alla valorizzazione dei siti archeologici'', ha posto l'accento sulla qualità dell'ambiente strettamente allo sviluppo turistico. ''Il turismo non possiamo non legarlo alla qualità del nostro mare- ha sottolineato il Sindaco ad una platea qualificato che gli ha tributato attenzione e applausi- , delle nostre acque che ogni anno, oramai da un decennio, vengono premiate da un organismo di controllo europeo. Assieme alla qualità del mare poniamo grande attenzione allo sviluppo eco-compatibile. In sostanza, l'ambiente per noi rappresenta un punto di eccellenza da promuovere in tutte le sue varie forme. Un aspetto da porre in evidenza e che rappresenta uno dei nostri punti di forza, mi auguro verificato personalmente dai tanti amici della Kodolanyi Janos University College nelle visite a San Salvo, è la capacità delle nostre genti di accogliere i turisti. Parlo della cultura dell'accoglienza. Gli scambi culturali - ha proseguito- devono diventare sempre di più patrimonio dei nostri giovani, delle future generazioni perché sappiano bene inserirsi in un mondo che sta cambiando radicalmente, dove non si è più cittadini di un area territoriale ben delimitata dai confini amministrativi, ma si è cittadini del mondo, dove l'integrazione delle diverse culture rappresenta un arricchimento culturale ed una possibilità di più di affermazione professionale''. Dopo il convegno, non sono mancati incontri ufficiali con i responsabili della Università Ungherese che conta circa 10 mila iscritti, durante i quali è emersa la comune intenzione di intensificare gli scambi culturali anche attraverso progetti studio a distanza che vedano coinvolti i giovani studenti di San Salvo presso la Facoltà di Turismo dell'Università ungherese. ''Abbiamo visitato questa facoltà sul lago Balaton- ha ripreso il Sindaco- e ci siamo resi conto dell'attenzione che i giovani studenti ungheresi hanno nei confronti della nostra città che, sono certo, diventerà sempre di più meta turistica per queste popolazioni''.
Articolare successo ha riscosso anche la banda città di San Salvo che si è esibita sul battello sul Balaton alla presenza delle delegazioni estere, dopo la festa di laurea presso l'Università Kodolany e presso la città mineraria di Siofok.
San Salvo, lì 11.9.2006