Si rafforzano le ragioni per lo sciopero generale, cresce il consenso tra i lavoratori e anche la Uil ha convenuto sulla necessità di attivare iniziative di lotta contro il governo Renzi per i provvedimenti restrittivi e punitivi verso i lavoratori e il mondo del lavoro.
In questo nuovo contesto si è deciso di spostare dal 05 al 12 dicembre l’attuazione dello sciopero generale nazionale di 8 ore.
Questa rinnovata azione unitaria è frutto del crescente protagonismo, della voglia di partecipare, di esserci, messa in campo dai lavoratori italiani nelle passate settimane. Partendo da questo impegno è necessario insistere per cambiare i programmi del governo ed aprire una nuova stagione per il lavoro, per i diritti e per il reddito dei lavoratori italiani.
Un nuovo tempo è possibile:
Si può fare… possiamo farcela
Venerdì 12 dicembre 2014
Sciopero generale di otto ore
Lavoratrici, lavoratori, il sindacato avanza proprie proposte per: ridurre la precarietà; rilanciare sviluppo ed occupazione; garantire il salario, ridurre la crescente povertà nel paese. Oggi queste vanno sostenute con convinzione e garantendo la partecipazione massima alle iniziative in campo. Oggi non è il tempo di rassegnarsi ed aspettare. Il sindacato non può fare questa scelta perché significherebbe subire le altrui decisioni che danneggiano i lavoratori senza fornire soluzioni ai problemi del paese.
Da questa crisi possiamo e dobbiamo uscire, le cose possono cambiare, non a chiacchiere o con la facile propaganda, ma nei fatti.
È cosa possibile: un salario ed un lavoro certo e dignitoso, uno stop vero al dramma della precarietà, alla disoccupazione giovanile, una pensione che non determini una vita di umiliazioni, servizi efficienti, una tassazione giusta per tutti e non per pochi. Il diritto all’eguaglianza, il tornare a sperare, vivere in serenità e non sopravvivere nell’angoscia. È cosa possibile!
Il 12 dicembre è una grande opportunità per far valere le nostre ragioni. Nessuno può aspettare che siano gli altri a scendere in piazza per tutti. L’impegno di ognuno è prezioso. Per questo, invitiamo con forza, lavoratrici e lavoratori, a garantire e ricercare la massima partecipazione.
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