Signora Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale di San Salvo,
quello che sta avvenendo in questi giorni intorno ai Centri Anziani non qualifica e non aiuta la nostra città .
I problemi gravi che provocano disagi e paura ai cittadini, dalla insicurezza sempre più crescente, ai problemi economici, sociali e occupazionali, dovrebbero consigliare i rappresentanti dei vertici della Istituzione locale di garantire, preservare e non destabilizzare quei presidi sociali comunitari basati essenzialmente sulla coesione e quindi avulsi dalle dinamiche politiche deteriori, leggasi potere!
Gli anziani di oggi sono quei cittadini che:
- in età lavorativa attiva hanno fatto economicamente grande la nostra Città ;
- che militando e impegnandosi nelle varie formazioni politiche hanno fatto crescere l’influenza politica di San Salvo nell’intero territorio provinciale, regionale e anche nazionale;
- impegnandosi nel governo pubblico e nelle imprese private hanno accumulato capacità e professionalità nel campo politico, direzionale, sociale ed economico tali da saper gestire se stessi.
Se queste mie considerazioni da anziano di questa Città le condividete, lasciate perdere e soprattutto non permettete a chicchessia di esercitare nei confronti dei Centri Anziani quelle tecniche che se praticate fanno perfino molto male alla credibilità e all’alta funzione della politica.
Quello che leggo sugli strumenti d’informazione e che ho ascoltato in consiglio comunale il 2 febbraio scorso non vanno nella direzione del rispetto della dignità degli anziani della nostra Città .
Tocca a voi, per la carica assegnatavi dal popolo, far rispettare da tutti le regole in precedenza fissate ed attraverso esse garantire un percorso in cui gli anziani trovano forme di autogoverno.