L'articolo pubblicato ieri in merito ai percorsi formativi extrascolastici attivati presso l'I.C. N.2 di San Salvo (leggi) contiene informazioni errate e fuorvianti che potrebbero arrecare danno proprio agli alunni dell'Istituto. Pertanto, fuor di polemica, è necessario e urgente fare chiarezza per non compromettere la realizzazione dell'offerta formativa.

Il progetto speciale PO FSE Abruzzo Scuole aperte ed inclusive, pubblicizzato attraverso brochure informativa e comunicato stampa, è stato illustrato alle famiglie nell'incontro del 17 marzo, durante il quale i responsabili del progetto e gli operatori dell'Afor di San Salvo hanno presentato le caratteristiche peculiari dei 5 percorsi laboratoriali destinati agli alunni delle scuole primarie e della scuola secondaria di I grado, che prevedono 60 ore di attività pomeridiane da aprile a giugno e precisamente: 1. laboratorio di creatività 2. laboratorio di lingua inglese 3. laboratorio di educazione alla legalità 4. laboratorio di educazione alle emozioni 5. laboratorio nuove tecnologie.

Fino ad oggi sono pervenute circa 30 richieste di adesione ai laboratori, quindi è evidente che non si è effettuato alcun sorteggio, anzi mancano ancora molte adesioni per giungere al numero massimo di 100 alunni.

Invitiamo le famiglie che non hanno partecipato all'incontro a contattare la scuola e gli insegnanti perché le informazioni che circolano rischiano di creare enorme confusione e impedire l'attivazione dei laboratori per mancanza del numero minimo.
I genitori che invece desiderano informazioni in merito al Progetto denominato “Aree a rischio” o in merito ad altri progetti in fase di attivazione possono contattare gli insegnanti referenti o il Dirigente scolastico che forniranno i chiarimenti del caso.